Sono diventati virali alcuni tweet sessisti che lo coinvolgono, Fabio Fazio lo difende.
Ieri sera Gino Cecchettin è stato ospite da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. La sua presenza ha suscitato una bufera nel mondo del web. Gino Cecchettin è stato accusato di sessismo e di monetizzare il lutto di sia figlia Giulia Cecchettin. Il programma aveva annunciato la sua presenza: “Dopo l’importante discorso pronunciato per ricordare sua figlia Giulia, questa domenica a #CTCF ospiteremo Gino Cecchettin”
L’odio ti porta via l’energia
“Mi trovo senza una figlia e senza moglie, quello che posso fare è solo gridare che dobbiamo fare qualcosa al più presto per evitare altri fatti simili. Ho cercato di capire dove ho sbagliato, in modo da poter aiutare chi ha ancora la possibilità di salvarsi. Ho avuto un processo di cambiamento. Ho iniziato a piangere per Giulia già da domenica perché un padre certe le cose le sente. Io ho detto ‘voglio essere come Giulia’, ho concentrato tutto il mio cuore e la mia forza su di lei, sono riuscito ad azzerare l’odio e la rabbia. Mi son chiesto come… Però ancora oggi vedo con questo ragionamento che può sembrare troppo razionale, ma alla fine è molto umano, io voglio amare, non voglio odiare, comunque l’odio ti porta via l’energia.” alcune parole del discorso pronunciato dal padre di Giulia Cecchettin.
Messaggi di odio arrivati sui social
Su Twitter alcuni accusano il Cecchettin di aver pubblicato in passato post dal contenuto sessista e osceno. Il profilo in questione ora risulta cancellato. Gli haters sostengono che l’uomo non sia apparso troppo addolorato per la recente scomparsa della figlia. Sulla pagina Instagram ufficiale del programma ci sono stati diversi attacchi sia all’uomo che alla trasmissione. Il social media manager di “Che Tempo Che Fa” ha commentato sotto un utente che ha scritto: “Non so se fate più schifo voi o lui”, scrivendo “Tu”.
Fabio Fazio lo difende
“Non daremo soddisfazione a chi vergognosamente si sta permettendo di inviare messaggi di odio a Gino e verso questa vicenda nel senso che è inqualificabile di chi si permette di giudicare un dolore così grande. Li lasciamo nella loro drammatica solitudine” ha detto Fazio.