Morelli: “La vita è una rottura di pal** per tutti”

“Oggi è quasi pornografica la felicità fatta di spiagge e posti incantevoli”.

Il regista Giampaolo Morelli racconta attraverso la commedia, le dipendenze del mondo moderno: marijuana, internet, autoerotismo. Dopo Falla girare (2022), in cui uno strano virus ha distrutto tutte le piante di canapa, arriva il sequel Falla girare 2 – Offline, dal 23 agosto su Prime Video, dove questa volta un virus ha cancellato internet.

Una vita non vera

In un’intervista con La Repubblica, Giampiero Morelli punta il dito contro l’universo dei social network. “Se ai tempi di Hitler ci fosse stata la rete non penso ce l’avrebbe fatta a diventare un dittatore, non sarebbe sopravvissuto all’ondata di commenti distruttivi”, sottolinea il regista. “Ma internet ci fa anche male, la valanga di immagini felici che ci sommerge. Io sono uno a guardare e loro milioni a postare. La mia vita pare noiosa, quella degli altri stupefacente. Cosa semplicemente non vera: la vita è una rottura di pa**e per tutti. Internet e i social ti mostrano la vita senza parti noiose“. E ancora: “Oggi è quasi pornografica la felicità fatta di spiagge e posti incantevoli e cibo meraviglioso e divertimento. Sulla psiche un effetto ce l’ha“.

Ci sarà anche Ilary Blasi

Giampaolo Morelli in autunno tornerà con il film Amore e altre seghe mentali, dove i temi centrali sono l’intelligenza artificiale e il metaverso. Nel cast c’è anche Ilary Blasi. “Parto da un futuro che già esiste: fare l’amore nel Metaverso, con l’intelligenza artificiale. Evoluzione della masturbazione, un modo per chiudersi ancora di più, capita molto ai ragazzi”, racconta il regista. “Il protagonista deve superare un dolore, è chiuso in un guscio. Racconto la sua crescita con una commedia romantica, inusuale, con un linguaggio inedito. Si parte dal macchinario con visore che si rompe, ma l’uomo scopre che il problema è la sua testa…” Su Ilary Blasi invece Giampaolo Morelli dice: “Grande professionista come presentatrice, la sua grande arma è l’autoironia. Le ho raccontato la storia, che cosa avrebbe dovuto fare il suo personaggio, si è molto divertita e ha accettato. Non dico cosa farà, vi assicuro che vi sorprenderà“.