Il conduttore Mediaset commenta il recente divorzio tra il collega e la Rai.
Gerry Scotti è intervenuto su un tema che è molto dibattuto in questi giorni, ovvero l’addio di Amadeus alla Rai. Intervistato dal Corriere della Sera, il conduttore ha sottolineato che secondo lui non sono soltanto i soldi il motivo per cui il direttore artistico di Sanremo 2024 ha lasciato la televisione di Stato e ha accettato l’ingaggio di Discovery.
Progetti inediti
Per Gerry Scotti la ragione principale è che Amadeus cerca nuovi stimoli, e in tal senso Discovery gli ha lasciato carta bianca. “Amadeus ha lasciato la Rai?” ha commentato il conduttore Mediaset. “Meno male, va a stare bene. Prima stava male? No no, ma forse aveva voglia di togliersi qualche sfizio, anche dal punto di vista economico: non andiamo nella gabbia del leone solo per ricevere applausi. Amadeus approda in un mondo nuovo con responsabilità e impegni, con la possibilità di sviluppare progetti inediti. Da anni auspico grandi cambiamenti nello scacchiere televisivo, se no è una noia”. Gerry Scotti ha approvato quella che definisce una “scelta coraggiosa” da parte del collega e ha sottolineato di essere felice di vedere “cambiamenti nello scacchiere televisivo“.
La professionalità sul lavoro
Nell’intervista Gerry Scotti ha anche sottolineato di essere molto esigente sul lavoro, e ha ammesso di aver perso le staffe qualche volta. “Quando le cose non vanno come dovrebbero andare. Se in studio sanno che arrivo a una certa ora deve funzionare tutto. Sono puntale ed esigente, pretendo grandissima attenzione, chiedo a tutti di stare sul pezzo”, spiega, ma poi aggiunge: “È un difetto che può sfociare in qualche incaz**tura, ma il mio pregio è che dico le cose in faccia e poi mi passa subito. Non serbo mai rancore“.