“Non esiste un pensiero originale. I grandi studi non hanno immaginazione”.
Nuovo capitolo nella polemica sui comic-movie della Marvel in termini di qualità cinematografica, dopo che nel 2019 il regista Martin Scorsese aprì le danze quando dichiarò che i film sui supereroi “non sono cinema”. Negli ultimi cinque anni, innumerevoli scrittori, registi e attori hanno risposto duramente ai suoi commenti, mentre molti altri si sono schierati con lui. Adesso, a dare il suo giudizio “pesante” ci ha pensato George Lucas, intervistato dai media all’ultimo Festival di Cannes.
Solo vecchi film
“Il cinema è l’arte dell’immagine in movimento, quindi se l’immagine si muove, allora è cinema. Penso che Marty abbia cambiato un po’ idea. Credo di essere stato il pioniere del cinema digitale e dell’utilizzo della CGI. Molti registi all’epoca, incluso Scorsese, inizialmente erano fermamente convinti che stessi facendo la cosa sbagliata. Tuttavia, le storie che raccontano i film Marvel sono solo rimasticature di vecchi film. ‘Facciamo un seguito, facciamo un’altra versione di questo film’. Non esiste un pensiero originale. I grandi studi non hanno immaginazione”.
Niente più film, solo pensione
Alla domanda se pensa di ritornare a dare ancora il suo contributo all’arte cinematografica da dietro la cinepresa, George Lucas ha risposto: “No, non farò più film, sono in pensione. L’ultimo film che ho fatto come produttore si chiamava ‘Strange Magic’, un film d’animazione. Stavo realizzando i film che volevo fare, mi finanziavo da solo e avevo il mio studio. Sto costruendo un museo a Los Angeles, mi tiene occupato”.