Su Capitan Barbossa: “Mi è venuta una bella idea. Anche io posso tornare”.
Un reboot dei Pirati dei Caraibi sembra possibile senza Johnny Depp, ne è certo Geoffrey Rush. L’attore che ha dato vita a Capitan Barbossa ha parlato con Collider, battezzando Jack Sparrow come “il nuovo Robert Newton”. Poi, su Barbossa, Rush ha suggerito la possibilità a un suo ritorno per il reboot: “Mi è venuta una bella idea. Anche io posso tornare”.
Jack Sparrow senza Johnny Depp? Impossibile
“Non so cosa succederà con chiunque prenderà l’eredità di Johnny. È In sostituibile. Jack Sparrow è il nuovo Robert Newton”. Commenta così Geoffrey Rush la possibile sostituzione del protagonista della saga Pirati dei Caraibi. “Tempo fa, durante le prime discussioni con Orlando [Bloom] e Johnny, lui già parlava di pop star come Keith Richards che avevano un’identità unica e immediatamente riconoscibile. Diceva: ‘Mi affascina così tanto che questo personaggio, Jack, trascorra metà della sua vita in mare e metà a terra. E se non riuscisse mai a trovare equilibrio?’. Partì tutto da lì”, racconta l’attore. “Michael Chekhov, che era un attore russo, scrisse dei libri sui momenti che definiscono la creazione di un personaggio, e le persone lo hanno studiato per decenni. So che attori come Anthony Hopkins e Jack Nicholson hanno tutti letto Chekhov. Johnny ha avuto un istinto geniale, aveva già il quadro completo”. Secondo Geoffrey Rush l’intuito di Johnny Depp nella creazione di Jack Sparrow è qualcosa che non si può imparare ma si tratta di un istinto che va oltre la preparazione. Non gli è possibile, anche per questo, immaginare nessun altro nel suo ruolo. Tuttavia l’ultima parola spetta alla Disney che non ha ancora preso una decisione sull’eventuale ritorno di Johnny Depp.
Il ritorno di Barbossa?
Capitan Hector Barbossa ha incontrato una fine eroica in Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar. L’ultima volta che lo vedemmo Barbossa scoprì infatti una figlia perduta da tempo, l’astronoma Carina Smyth ( Kaya Scodelario). Fu un atto d’amore disinteressato quando Barbossa si rese conto che avrebbe dovuto uccidere il capitano Armando Salazar (Javier Bardem) per salvare lei, il tesoro che contava davvero. E così era sprofondato negli abissi trascinando con sé l’antagonista del film. Il gesto eroico di Barbossa aveva fatto tentennare Geoffrey Rush su un possibile ritorno del personaggio che, se avesse di nuovo ingannato la morte, sarebbe forse stato svilito. Oggi l’attore crede invece di aver trovato un sistema per ‘far rivivere’ il suo Capitano. Un sistema ispirato ai grandi classici: “Mi è venuta una bella idea, basata sui classici. Il padre di Amleto torna come fantasma, perciò ho detto: ‘Anche io posso tornare…’”.