Separate alla nascita per essere adottate illegalmente.
La loro incredibile storia la racconta la Repubblica. Ano e Tako sono due gemelle georgiane che sono state separate alla nascita e adottate da due famiglie diverse. Dopo 19 anni, si sono ritrovate grazie a TikTok. La loro storia inizia nel 2004, quando le due gemelle vengono abbandonate in ospedale poco dopo la nascita.
Il fenomeno delle adozioni illegali
Le due bambine vengono quindi affidate a due diverse famiglie adottive. Ano è stata cresciuta a Tbilisi, la capitale della Georgia, mentre Tako è stata portata a Zugdidi, una cittadina a circa 200 chilometri di distanza. Ano e Tako sono state parte di un fiorente mercato nero di adozioni illegali in Georgia, che ha portato all’abbandono di migliaia di bambini.
Il primo incontro senza riconoscersi
Entrambe ballerine, Ano e Tako in realtà hanno avuto il loro primo incontro quando avevano undici anni. Ano si trovava a Zugdidi, la città natale di Tako, per partecipare a una competizione di danza. Qualcuno nota l’incredibile somiglianza, ma non si sono comunque riconosciute fino al 2021.
Tik Tok e il potere di unire
Un’amica di Ano le invia un video su Tik Tok con protagonista una ragazza in uno studio di tatuaggi, chiedendole perché si fosse tinta i capelli di blu. Ano dice all’amica che quella ragazza non è lei ma, incuriosita inizia a cercare notizie su quell’account. Utilizza diversi social per cercare la sua sosia e finalmente un amica di Tako la mette in contatto con la gemella.
Come guardarsi allo specchio
Per il primo incontro si danno appuntamento alla fermata della metro di Rustaveli, nel centro della capitale della Georgia, Tiblisi. La storia di Ano e Tako è anche un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per il bene. TikTok ha permesso a due persone che non si conoscevano di ritrovarsi e di costruire un legame.