“Se sono arrivato fino a qui lo devo a mia madre”.
Francesco Facchinetti ha confessato a Nunzia De Girolamo durante la trasmissione Ciao Maschio che suo padre Roby Facchinetti è stato molto assente durante la sua infanzia. Era difficile per lui spiegare perché suo padre non fosse presente a eventi importanti come la scuola, le feste di fine anno o i compleanni. Il rapporto con sua madre è stato invece molto forte.
Cresciuto con un padre assente
Francesco Facchinetti ha avuto un rapporto difficile con un padre assente durante l’infanzia, ma è stato supportato e cresciuto da una madre amorevole: “Sono cresciuto con un padre molto assente, per me era difficile spiegarmi questa cosa. Era davvero difficile spiegarmi perché mio padre non fosse con me a scuola, alle feste di fine anno o ai compleanni Con il tempo ho capito che si è dedicato ad un’altra cosa e ha regalato amore a tanti italiani. Il rapporto con lei, invece, è stato molto forte. È stata lei a crescermi, se sono arrivato a 43 anni fino a qui lo devo esclusivamente a lei. Mi ha cresciuto da sola, mi ha avuto quando aveva 18 anni quindi ha imparato a fare la madre pian piano”.
La nuova vita come procuratore sportivo
Di recente Francesco Facchinetti ha intrapreso una nuova carriera nel mondo del calcio come agente FIFA: “Sono libero di operare: promosso. Sono tornato bambino, sto impazzendo e sono felicissimo. Esame passato al secondo tentativo. Ben 600 pagine in inglese, 20 domande e solo 5 errori possibili. La prima volta mi hanno bocciato per sei errori e la seconda è stata quella buona. Ho studiato praticamente per due mesi e mezzo, ma ce l’ho fatta, Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine. Adesso si inizia. Sono libero di operare sul mercato mondiale, ho il patentino FIFA”.