“L’avevano scartata da Miss Italia. L’ho ripescata e ha vinto…”
Fioretta Mari parla dei talenti che l’hanno delusa e racconta del suo percorso all’interno della scuola di Amici fino alla scelta ‘obbligata’ di abbandonare. L’ex insegnante di recitazione del programma, con una vita trascorsa tra il teatro e il cinema, ha visto crescere alcuni dei personaggi dello spettacolo più importanti di oggi, tra cui Miriam Leone, Caterina Balivo e Alessandra Amoroso.
Il rapporto con Maria De Filippi
“Con Maria De Filippi, undici meravigliosi anni della mia vita, ma poi ho dovuto lasciare”, ha raccontato Fioretta Mari in un’intervista al Corriere della Sera. “Un dolore. Ero affezionata a Maria, a Sabina Gregoretti, ai ragazzi, allo staff. È stata una scelta obbligata. Maria ha tolto la recitazione. Che ci stavo a fare?” Ma l’ex attrice ha sottolineato che secondo lei sia i ballerini che i cantanti avrebbero bisogno di conoscere le basi della recitazione: “Ma in Italia non tutti capiscono. Credo che qualcuno dietro le quinte ci sia ancora. Maria è troppo intelligente per non farlo”.
La grande delusione
Fioretta Mari ha sottolineato: “Sono stata una delle più giovani insegnanti nella scuola di Vittorio Gassman, a Firenze. Poi ho avuto 1500 allievi in America, docente con Vanessa Redgrave e Al Pacino. Grande esperienza“. E recentemente Giusy Buscemi l’ha ricordata con grande affetto a proposito dell’aiuto ricevuto per correggere le inflessioni dialettali: “Grande Giusy. Riconoscente. A differenza di qualche altra…“. Un nome? “Meglio i nomi di cui vado fiera. Da Serena Autieri a Caterina Balivo, Alessandra Amoroso, sempre affettuose, amorevoli. Hanno studiato dizione e recitazione con me“. Però alla fine l’ex insegnante di Amici si lascia andare e tira fuori il nome: “Diciamolo. Miriam Leone. Un dolore grande della mia vita. L’avevano scartata da Miss Italia. L’ho ripescata e ha vinto. L’ho messa in contatto perfino con Anna Strasberg, ultima moglie di Lee Strasberg, insegnante di recitazione di Marilyn Monroe. Voleva portarla in America. Ragazza brava. Mai più vista. Mi avesse ringraziato una volta…“.