La cantante: “Sanremo è un palco stregato, croce e delizia di noi artisti”.
Fiorella Mannoia a Sanremo 2024 con un pezzo che parla della lotta per i diritti delle donne. La cantante è alla sua sesta partecipazione al Festival, con il brano Mariposa, scritto insieme al marito Carlo Di Francesco (che firma anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri) e a Cheope.
Un inno al femminile
“È un manifesto, che sottolinea l’orgoglio di essere donna, ma senza vittimismo”, ha spiegato Fiorella Mannoia. “È un inno al femminile che racconta quello che siamo state, che siamo e che saremo“. La cantante romana quest’anno festeggia cifra tonda e ad aprile spegne settanta candeline, sottolinea che a ritirarsi non ci pensa proprio. Anche perché, nonostante l’esperienza, salire sul palco dell’Ariston è un’emozione alla quale non ci si abitua. “Un palco stregato, croce e delizia di noi artisti. È l’esame più importante, e hai sempre qualcosa da perdere: ogni volta è un rimettersi in gioco e la responsabilità la senti“.
Il Sanremo delle donne
Il brano Mariposa è un messaggio contro la violenza, e la Mannoia è in prima fila con la Fondazione di cui è presidente per la raccolta di fondi per i centri antiviolenza. Un impegno che si inserisce in quello che da più parti viene già definito ‘il Sanremo delle donne’. “Siamo tante e c’è una buona probabilità, a prescindere da me, che si possa avere un podio declinato al femminile. Anche se non credo che in passato ci siano stati dei pregiudizi nei confronti delle artiste al festival: numericamente eravamo meno, oggi siamo tantissime“.
Fonte: Ansa