Dopo le polemiche dei mesi scorsi, snellita la procedura per chi viaggia.
Code interminabili, appuntamenti procrastinati per mesi e nel frattempo l’incubo delle vacanze che sfumano. Questo è accaduto (e accade tutt’ora) in molti centri italiani in cui sembra che richiedere un passaporto o il suo rinnovo, nell’epoca della digitalizzazione e di internet, sia molto più lungo e complicato di quando tutto si faceva a mano.
Colpa del covid e delle restrizioni che ne sono derivate, ma anche di una procedura burocratico-digitale farraginosa e del ridotto organico negli uffici della Polizia di stato deputati allo svolgimento di tali pratiche e dei relativi controlli. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha messo in campo una nuova proceduta più snella per garantire gli appuntamenti di rinnovo passaporto per quei viaggi urgenti o da doversi effettuare dell’ultimo minuto.
Come funziona
Ovviamente bisogna prenotare online tramite credenziali SPID o CIE. Una volta inseriti i dati, il sistema guida automaticamente l’utente verso i centri di domanda di passaporto disponibili e lì si può scegliere tra un appuntamento prioritario o l’opzione standard. Con l’appuntamento prioritario, tutte le procedure necessarie saranno accelerate in base alle giustificazioni fornite (titoli di viaggio già acquistati, prenotazioni hotel ecc…), con la garanzia – almeno nelle intenzioni – che tutto sia completato in tempo per il prossimo viaggio.
Sebbene la procedura di emergenza esistesse prima, in precedenza prevedeva un ulteriore passaggio non del tutto intuitivo. Ora, tutto è stato semplificato per un processo più efficiente. Il diavolo, comunque, è nei dettagli: a differenza dell’agenda standard, dove è possibile bloccare fino a 4 appuntamenti in contemporanea, per l’agenda prioritaria è possibile bloccarne al massimo 2. Ogni giorno alle 8 vengono mostrati i nuovi slot che quotidianamente si liberano.
Fine del caos? Forse. Nel frattempo è bene preparare i propri viaggi per tempo e incrociare le dita.