Donna “prigioniera” in un cinema

Donna “prigioniera” in un cinema

Una 68enne si è addormentata in sala e al suo risveglio era chiusa nella sala buia.

Un’avventura cinematografica thriller per una donna milanese di sessantotto anni: si addormenta in sala durante la visione di un film, e quando si sveglia si ritrova prigioniera nel cinema buio e silenzioso.

Dal film all’incubo

L’episodio è accaduto al cinema “Mignon” nel carrugio chiavarese, dove una donna entra alle 21,15 per assistere al film Cento domeniche di Antonio Albanese. Ma durante la visione, a causa della stanchezza, la donna si è addormentata. Al suo risveglio, nella sala completamente buia e silenziosa, si è spaventata. Come lei stessa ha dichiarato: “Mi sembrava di essere in un incubo, non riuscivo a crederci”. Tutti erano andati via e l’avevano lasciata sola, “prigioniera” della sale dalle porte chiuse.

Allertati i soccorsi

La donna non ha potuto fare altro e ha chiamato i soccorsi: sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e guardie giurate. Il proprietario del cinema è stato immediatamente rintracciato. L’uomo ha dichiarato che, come ogni sera, al termine dell’ultima visione ha controllato il locale, ma non si è accorto della donna addormentata.

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