Il mito del cinema contro il figlio maggiore, Anthony
La guerra all’interno della famiglia di Alain Delon (non nuova né improvvisa) conosce un altro capitolo che va ad alimentare il fuoco delle polemiche e delle inimicizie reciproche. Ad aggiungere benzina sul fuoco è arrivata una recente intervista con Paris Match in cui il figlio di Alain, Anthony, ha lanciato alcune accuse sorprendenti contro la sua sorellastra, Anouchka, affermando che sta manipolando il padre e nascondendo il suo peggioramento della salute. Queste accuse non sono piaciute ad Alain Delon, che ha risposto con forza definendole “diffamatorie” e ponendosi in netto conflitto col figlio.
Il nocciolo della questione ruota attorno alla salute di Alain Delon e al luogo in cui trascorrerà gli ultimi giorni della sua vita. Anthony, insieme a suo fratello Alain-Fabien, insiste nel dire che il desiderio del padre è quello di trascorrere i suoi ultimi momenti in Francia, dove ha costruito la sua casa più di 40 anni fa. Ritengono, infatti, che sia diritto del padre scegliere dove voglia morire. D’altro lato, però, Anouchka spinge per riportarlo in Svizzera, dove attualmente risiede.
Questione di soldi?
Anche il denaro può essere un fattore in questa delicata situazione. Se Alain dovesse morire in Francia come cittadino francese, i suoi eredi sarebbero soggetti a ingenti tasse post mortem. Anthony ha espresso che lui e i suoi fratelli non sono preoccupati di pagare queste tasse, ma sembra che siano importanti per Anouchka e potenzialmente influenzano la sua decisione.
Un altro personaggio chiave di questo dramma familiare è Hiromi Rollin, compagna e custode di Alain. I fratelli maschi l’hanno accusata di “molestie mentali”, “violenza contro una persona vulnerabile” e “abuso di debolezza”. Anouchka, in particolare, è stata percepita come complice nel permettere a Rollin di esercitare un’influenza sul padre. Tuttavia, i precedenti procedimenti legali contro la Rollin si sono conclusi senza conseguenze significative. Le ultime notizie suggeriscono che Alain Delon potrebbe essere posto sotto tutela legale sulla base di una recente valutazione medica che ha concluso che “il suo discernimento è completamente abolito”.
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