“Avevo l’enorme paura di essere giudicato e deriso dalle persone”.
Davide Bonolis ha voluto raccontare senza filtri sui social network un suo periodo molto difficile, legato a problemi con il cibo, che per molti anni ha condizionato la sua vita.
Il messaggio su Instagram
“Sapete tutti che io di post non ne faccio mai, ma in questo periodo io e la mia psicologa stiamo attraversando e ripercorrendo dolori traumi e disagi che hanno fatto nascere in me ansie, preoccupazioni e altro”, ha scritto Davide Bonolis su Instagram. “Oggi in particolare abbiamo curato il mio momento peggiore, quello che ha portato in me più problemi quello della mononucleosi che mi ha portato a prendere peso. Fino all’età di undici anni ero un ragazzo tranquillo, sicuro di se e sereno in tutto, poi alla notizia della malattia mi sono dovuto allontanare dal campo di calcio per ben sei mesi e da lì ho iniziato a prendere peso. In questo periodo ho iniziato a chiudermi in me ed allontanarmi da tutto quello che potesse essere contatti con altre persone per la enorme paura di essere giudicato e deriso. Durante la settimana andavo a scuola e non vedevo l’ora di tornare a casa e ‘proteggermi’ da giudizio altrui”.
Per Davide Bonolis la perdita del nonno è un momento cruciale. “Da lì in poi la situazione è degenerata, ho iniziato a trovare lo sfogo e la serenità di tutto questo nel cibo, insomma ero felice solamente mentre mangiavo. Un giorno mio nonno se ne andò. Mio nonno, l’uomo che lottò per tutta la sua vita per farmi mangiare bene, per aiutarmi a dimagrire ma purtroppo ero veramente a disagio con tutto il resto che ogni tentativo non andò mai a buon termine, però ci mise veramente tutto se stesso come ha fatto sempre per me. Sette giorni dopo la sua morte andai in camera dei miei e decisi di pesarmi ed ero arrivato a 104 chili, da lì la mia mente cambiò”.
Mezza mela al giorno
Sono stati gli allenamenti ad aiutare Davide Bonolis. “Qui inizia il mio percorso, il percorso più duro che ho percorso. Con il passare del tempo decisi di ricominciare ad allenarmi e cercare di prendere in mano e cambiare la situazione, ma uscendo vivevo sempre gli stessi disagi, stesse paure, e stesse insicurezze e per questi motivi tornavo a casa dagli allenamenti e mangiavo e mangiavo sino a sentirmi ‘emotivamente’, la situazione non cambiava più di tanto”. La svolta arriva soltanto tre anni prima: “Iniziai a vivere per svariati mesi con solamente mezza mela per tutto il giorno, per tutti i giorni. Tutto questo per raccontare quello che è stato il problema principale di tutte le mie preoccupazioni, ansie e insicurezze durante questo periodo”. Moltissimi i commenti al post, tra cui quello di Sonia Bruganelli, che ha scritto: “Io e papà siamo fieri di te”.