Cindy Crawford: “Non sono una modella, ho fatto la modella”

Voglio che la fronte abbia le rughe come il resto del viso“.

Cindy Crawford, una delle top model più iconiche degli anni Novanta in un’intervista recente con il New York Times, ha condiviso pensieri riguardo alla sua carriera e il suo rapporto con la bellezza. La celebre top model ha chiarito il suo punto di vista sulla sua carriera: “Dico sempre: ‘Ho fatto la modella’, non ‘sono una modella’. Per me è un verbo. Non c’era nessuno a cui potessi dire: ‘Voglio la tua carriera’. Ho fatto il botox, ma non troppo con l’avanzare dell’età, perché voglio che la fronte abbia le rughe come il resto del viso. Non sono mai stata tentata di alterare il mio volto; faccio delle cure assiduamente, ma in fin dei conti non ho mai visto risultati spettacolari”.

La copertina di Vogue e il ritocco eccessivo

L’anno scorso, Cindy Crawford, Christy Turlington, Linda Evangelista e Naomi Campbell si sono riunite per la prima volta dopo anni nella serie di documentari Supermodels di Apple TV+ e su questo ha spiegato: “C’è un’ossessione molto intensa per gli anni ’90.Quindi abbiamo pensato: ‘Qualcuno farà questo documentario’. Prendiamo il controllo della nostra narrativa.’” Tutti e quattro erano produttori esecutivi. Nessuno ha avuto alcuna influenza sul montaggio finale. In occasione della reunion, la copertina del numero di settembre di Vogue, considerato il più importante dell’anno, ha suscitato diverse polemiche poiché le quattro modelle apparivano eccessivamente ritoccate. “Non abbiamo voce in capitolo su quanto ci ritoccano con Vogue. Non abbiamo diritto nemmeno all’approvazione finale della foto. Odiavo le mie sopracciglia, le hanno ritoccate troppo, ma nessuno me lo chiede”.

Cindy Crawford è stata la prima top model a posare nuda per Playboy e la prima a lanciare una linea di cosmetici: “Ho 58 anni, una parte di me vorrebbe rinunciare a tutta servizi fotografici e riviste patinate… Tutto sommato le critiche non sono peggiori di quelle che mi rivolgevo da sola. Allo stesso tempo mi chiedo a volte se non è il caso di lanciare questo messaggio alle donne, cioè che è meglio smettere ad una certa età?”.