Christian Bale dopo il film di Spielberg: “Non voglio farlo mai più”

Christian Bale dopo il film di Spielberg: “Non voglio farlo mai più”

I ripensamenti sulla sua carriera dopo “L’impero del sole”.

Christian Bale attore versatile, famoso nei ruoli più disparati, in un’intervista a The Talks ha rivelato di non voler più fare l’attore, dopo L’impero del sole, film del 1987 diretto da Steven Spielberg. Giovanissimo, Bale aveva subito molto la pressione del ruolo e la presenza ingombrante della stampa.

Perché Christian Bale ha quasi mollato

Uno dei migliori attori della sua generazione, Christian Bale ammette di aver vissuto un periodo di incertezza, al punto da mettere in discussione la sua carriera. In relazione al film del 1987, L’impero del sole, l’attore dichiara di aver pensato: “Non voglio farlo mai più”. Nonostante abbia dichiarato di “essersi divertito moltissimo”, Bale ha dovuto lottare con le pressioni legate alla notorietà a seguito dell’uscita del film.

“L’esperienza di recitare a quell’età non è qualcosa che consiglierei. Se sei un adolescente, dovresti rimanere completamente nell’anonimato. Non è il massimo per dei bambini dedicarsi a una professione così da adulti alla loro giovane età”, spiega l’attore. “Non importa quanto sembra che si divertano, in realtà finiranno per avere delle responsabilità che non dovrebbero avere in quella fase della loro vita. Perciò, quell’esperienza mi fece pensare che non volevo affatto diventare un attore. Ho dovuto aspettare qualche anno per tornare sui miei passi. Ho fatto delle piccole parti qua e là, ma non ci ho messo davvero la testa per molto tempo, dopo quel film”.

L’Impero del sole

Christian Bale è stato scelto per L’impero del sole quando aveva 13 anni e ha realizzato una performance straordinaria che lo ha identificato subito come un talento emergente. Il film di Spielberg del 1987 racconta la vera storia di Jim Graham, un ricco ragazzo inglese che viene separato dalla sua famiglia nell’invasione giapponese della Cina durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre Jim cerca di ritrovare la strada per tornare a casa dai suoi genitori, diventa prigioniero di guerra e incontra vari loschi personaggi durante il suo lungo viaggio. Il film esamina la guerra dal punto di vista di Jim e Christian Bale è stato scelto con lo scopo di esprimere la perdita di innocenza del tredicenne, in un contesto difficile come quello della Seconda Guerra Mondiale.

Alla fine Christian Bale ha trovato la sua strada, una via lastricata di successi perché si è reso conto che “quando tutto va bene e ti piace il processo, allora è un’esperienza esaltante e vuoi continuare a farlo”.