A Londra con il pianista di David Bowie.
Cesare Cremonini è in studio a Londra per lavorare al suo nuovo album. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura musicale c’è Mike Garson, il pianista di fama internazionale che ha legato il suo nome alla storica collaborazione con David Bowie in album leggendari come Aladdin Sane, Diamond Dogs e Young Americans. Cremonini sta lavorando al suo nuovo album nello storico studio British Grove di Mark Knopfler a Londra.
Un luogo leggendario
Lo studio British Grove di Mark Knopfler è un vero e proprio tempio della musica, dove sono passati tantissimi personaggi illustri del calibro di Rolling Stones, Who e i The Last Shadow Puppets. Il cantautore bolognese è impegnato per il suo nuovo progetto discografico, a due anni di distanza dall’ultimo album La Ragazza Del Futuro (2022), anche se non è ancora stata annunciata una data di uscita ufficiale. Cesare Cremonini prosegue il suo viaggio creativo per il suo nuovo album con musicisti d’eccezione: oltre a Mike Garson, la produzione del disco è stata affidata a Nick Patrick che ha realizzato gli album orchestrali di giganti come Aretha Franklin, Beach Boys, Johnny Cash ed Elvis Presley.
L’incontro tra grandi personalità artistiche
La collaborazione tra il cantautore bolognese e Mike Garson ha creato curiosità tra i fan e su Instagram Cremonini ha scritto: “Sto lavorando al nuovo album con Mike Garson, pianista e jazzista leggendario di David Bowie. Tra noi si è creato un legame profondo e magico. È un grande onore, Mike. Nel video lo vediamo impegnato in una sessione di registrazione con il leggendario pianista. “Dev’esserci un pericolo, una avventura nel fare un disco, soprattutto in un momento come questo in cui la tecnologia permette di velocizzare l’intero processo creativo. L’incontro tra grandi personalità artistiche, diverse culture e sensibilità che hanno costruito il mondo mi permette di sfidare il presente. Mike è capace di portare con il suo talento la musica in territori misteriosi e affascinanti”
In una storia su Instagram, Cremonini ha anche condiviso il giudizio che diede a suo tempo David Bowie sul pianista: “È inutile parlare delle sue capacità come pianista. Lui è eccezionale. Tuttavia, ci sono pochissimi musicisti, figuriamoci pianisti, che capiscono naturalmente il movimento e libertà di pensiero necessari lanciarsi nella sperimentazione o nelle aree tradizionali della musica, e farlo con spirito d’ironia allo stesso tempo. Mike fa questo con tale entusiasmo che rende il mio cuore felice solo per il fatto di essere nella stessa stanza con lui.”