Cesara Buonamici: “Il GF è un gioco, ma anche un esperimento sociale”

Cesara Buonamici: "Al Grande Fratello mi sono trovata bene"

La giornalista parla della sua esperienza al Grande Fratello.

In un’intervista a Libero Quotidiano, Cesara Buonamici ha parlato della sua esperienza come opinionista al Grande Fratello. La finale si avvicina, la giornalista riguardo al suo futuro nel programma, ha dichiarato “Io posso solo dire di essermi trovata bene”. La conduttrice ha preferito non sbilanciarsi su un concorrente che ha amato particolarmente o uno che non l’ha convinta. Ha dichiarato che il gioco non è ancora finito e non vuole essere sospettata di favorire o danneggiare nessuno.

Di sicuro mancherà

Tutto finisce. È stata un’esperienza lunga, ma è anche vero che era diventato un elemento presente nel ritmo della vita professionale. Ti abitui e vai avanti. Di sicuro mancherà qualcosa dopo la fine.” Dall’esperienza al Grande Fratello, Cesara Buonamici ha imparato diverse cose: “In fondo è un gioco ma anche un esperimento sociale, specie se uno non l’ha mai fatto. Vedi i caratteri, i comportamenti, i pregi e i difetti dei partecipanti. Impari a guardare e a capire per poter intervenire. Rifarlo? Una scelta che spetta all’azienda. Io posso solo dire di essermi trovata bene“. Il rapporto tra Cesara e Alfonso Signorini è migliorato grazie alla loro collaborazione: “Ci conoscevamo, ma collaborare assieme ha prodotto un affiatamento necessario in un programma del genere”.

Io non ne sarei capace

Entrare nella casa non ne sarebbe capace ammette: “Ho già avuto modo di dichiarare la mia ammirazione per gli “inquilini” capaci di resistere a tanto. Io non ne sarei capace. A me pare che quello del GF sia un pubblico vario, per anagrafe, per presenza nella società, per cultura. È un gioco che fa concorrere esperienze umane diverse, e il suo pubblico credo che segua gli stessi criteri