“Questo è il momento più difficile che sento con maggiore responsabilità”.
Più di 24 big in gara, la serata delle cover con la possibilità di duetti tra gli artisti e una piccola modifica al regolamento per il conteggio dei voti. Carlo Conti svela dal palco della Milano Music Week alcune delle novità legate al Festival di Sanremo 2025.
I nomi dei big a dicembre
Carlo Conti torna a indossare le vesti di direttore artistico dopo le tre edizioni dal 2015 al 2017, e ha rivelato che le 24 canzoni previste inizialmente verranno aumentate, mentre i nomi dei big in gara saranno annunciati il primo dicembre prossimo al Tg1 delle 13.30. “Mi sono chiesto chi me lo ha fatto fare perché ascoltare tutti i big è difficile, e il succo del festival si fa in questi giorni, quando devi scegliere chi andrà in gara”, ha commentato il presentatore. “Questo momento l’ho sempre paragonato alla bistecca che metti sul piatto: il contorno deve essere buono ma se la bistecca non lo è, il Festival non funziona”. Un periodo dove “non riesco a dormire la notte, magari sento un ritornello di una canzone messa da parte mentre dormo e forse, dico, ho sbagliato a metterla da parte. Questo è il momento più difficile che sento con maggiore responsabilità. Per me è la cosa più importante: il resto è fumo, per l’arrosto contano le canzoni”.
La serata cover
L’altra novità che è stata annunciata da Carlo Conti riguarda la serata dedicata alle cover, durante la quale i big potranno cantare insieme, in duetto. “Visto che è mia intenzione aumentare il numero dei partecipanti, la prima sera li presenti tutti, vai veloce”, ha sottolineato il direttore artistico. “La seconda e la terza sera si dividono in due gruppi. Il sabato sera resisti e ce la fai. Nella serata delle cover, invece, gli artisti in gara potranno fare un duetto tra loro e presentare una sola canzone”. Carlo Conti ha quindi ricordato che la serata delle cover sarà ‘slegata’ dalla competizione, ossia non verrà sommata ai voti ottenuti nelle altre serate. “Era importante far capire al pubblico e alla giuria di votare sulla canzone e non sull’exploit delle cover”.
