“La fantasia aveva il potere di isolarmi da un mondo che non mi comprendeva fino in fondo”
Lunghi capelli rossi e uno stile che ricorda vagamente Julia Roberts, classe 2000, Beatrice Fiorentini è la nuova stella della serie TV Sky “Un amore”, in cui interpreta la giovane Anna che, in occasione di un viaggio estivo, conoscerà Alessandro con cui manterrà un legame affettivo ed epistolare per vent’anni.
La giovane attrice, in un’intervista a Vanity Fair, ha parlato della sua storia, partendo dall’età più infantile in cui, ricorda, di non essersi sentita completamente in affinità con il mondo e di come l’immaginazione l’abbia aiutata. “Mi divertiva sperimentare e, soprattutto, affidarmi alla fantasia, che aveva il potere di isolarmi da un mondo che non mi comprendeva fino in fondo“.
Momenti difficili
L’attrice racconta di aver vissuto dei momenti non facili, che l’hanno portata per tanto tempo a provare una sorta di disagio e ha spiegato che l’origine di questa sensazione era il “non aver avuto dei punti di riferimento canonici. Una parte di questi ultimi è mancata, e ha inevitabilmente creato un caos in cui ho dovuto imparare a rimanere a galla“.
La recitazione come ancora di salvezza
Ma per uscire da questa condizione, la fantasia e l’immaginazione l’hanno resa la persona che è oggi, una promessa del cinema italiano. “Ho sempre fantasticato per cercare di colmare i vuoti che percepivo. E a quel punto è arrivata la recitazione, che mi ha permesso di buttare fuori tutto quello che provavo. La recitazione è stata qualcosa che permettesse all’immaginazione e alla fantasia di sprigionarsi all’ennesima potenza. A volte mi è capitato di sentirmi un po’ in credito con la vita e anche un po’ incavolata. Oggi, però, mi dico anche di essere grata, soprattutto vedendo quello che accade nel mondo”.