Una sua canzone per il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”.
Arisa ha recentemente condiviso il suo vissuto durante un’intervista a Repubblica, dopo la sua partecipazione al Marateale Film Festival per il film Il Ragazzo dai pantaloni rosa. Con grande disinvoltura ha affrontato temi delicati e personali, tra cui la sua esperienza con il bullismo: “Ho vissuto gli anni della scuola, ho vissuto la fiducia che viene riposta in qualcuno e che poi viene tradita. Sono stata bullizzata, ma non è stato il cruccio della mia vita. Sono sempre stata fatalista, anche con le cose negative che mi succedevano. L’ho sempre presa con filosofia. Spero che tanti ragazzi, che si sentono in difficoltà in questa società che ci vuole tutti uguali, possano trovare la forza per amarsi, andare avanti.”
La cantante lucana presta la sua voce per la pellicola diretta da Margherita Ferri. Il ragazzo dai pantaloni rosa è ispirato alla storia vera di Andrea Spezzacatena, un quindicenne che il 20 novembre 2012 si tolse la vita dopo aver subito ripetuti atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Arisa è presente nella colonna sonora con il brano Canta Ancora sul quale ha dichiarato: “Il brano l’ho scritto in un momento in cui mia madre non stava bene. Non sapevo come affrontare questa cosa, è difficile diventare genitori dei genitori, non sai come stare vicino. La canzone dice ‘se potessi solleverei le tue pene’, era difficile confrontarsi. La gente immagina che noi personaggi famosi abbiamo vite bioniche, invece abbiamo famiglie, una vita normale, siamo fatti di carne, ossa e ciccia. E cellulite”.
La protagonista del film è Claudia Pandolfi, che interpreterà Teresa Manes, la madre del protagonista. Samuele Carrino è Spezzacatena mentre Andrea Arru sarà Christian, il bullo della scuola. Il film è previsto in uscita nelle sale il 10 ottobre 2024.
Le polemiche sui diritti LGBTQI+
Nel maggio 2023, Arisa ha suscitato un acceso dibattito con le sue dichiarazioni riguardo a Giorgia Meloni, affermando: “Giorgia Meloni mi piace perché ha cazzimma. Sui diritti LGBTQI+ ha paura, serve dialogo“. Queste parole hanno innescato un vespaio di polemiche, portando a reazioni contrastanti da parte del pubblico e dei media. La cantante ora spiega: “Sono stata molto fraintesa, è stato uno dei dolori più grandi della mia vita. Sono una persona che ha fatto della sua diversità una forza e chi mi segue mi ha riconosciuto per questo. Ho sempre creduto nel fatto che ci debba essere un’isola felice per tutti”.