All’asta la Barbie di Bebe Vio

Barbie Dream Gap Project mette cinque Barbie all’asta

Era il novembre 2019 quando uscì la prima Barbie “one of a kind” (pezzo unico) di Bebe Vio, campionessa paralimpica, mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico.

Questa Barbie, che arriva alla fine delle celebrazioni del 60esimo anniversario della bambola, è parte del Dream Gap Project e celebra Bebe come modello di ruolo femminile: insieme ad altre cinque grandi donne, è stata scelta per ispirare le bambine e le ragazze a seguire le proprie aspirazioni.

La Bebe-Barbie si presenta con il braccio armato (il sinistro, lei è infatti mancina) e corredata dalla carrozzina tricolore sopra la quale gareggia.

È da qualche anno, ormai, che la Mattel ha abbracciato una politica volta ad “aumentare la consapevolezza delle infinite possibilità a disposizione per le bambine di tutto il mondo”.

Per questo, nel celebrare il quinto anniversario del Barbie Dream Gap Project, la Mattel ha deciso di mettere all’asta 5 bambole in pezzi unici.

Le cinque Role Models di fama mondiale hanno dunque prestato il volto per questa interessante campagna, e le loro alter ego Barbie saranno vendute all’interno di un’asta globale – valida fino al 30 ottobre – organizzata da Inspiring Girls su Bidding for Good, offerto da Frontstream. Oltre a Bebe le prescelte a rappresentare la generazione femminile sono Shonda Rhimes (pluripremiata scrittrice, produttrice, autrice statunitense, nonché CEO di Shondaland), Helene Darroze (chef francese di fama mondiale), Katya Echazarreta (ingegnere elettrico e prima donna di origine messicana a viaggiare nello spazio) e Hui Ruoqi (campionessa cinese di pallavolo).

Dal 2018 a oggi, il Barbie Dream Gap Project ha devoluto oltre 2 milioni di dollari a organizzazioni no-profit mosse dagli stessi obiettivi di inclusività.

In Barbie, l’ultimo film firmato da Greta Gerwig, che è stato un successo globale, la regista ha cercato di conciliare il lato più controverso della bambola più venduta con la sua estrosità e, più di tutto, inclusività, cercando di combattere quella rappresentazione stereotipata e sminuente nei confronti del genere femminile.

Di fatto, Barbie ha il potere di rappresentare un’icona femminile forte e d’impatto, e come lei è in grado di poter essere e fare qualunque cosa desideri (almeno 250 mestieri!); questo il “motto” riportato anche sul sito:

“LE BAMBINE SANNO CHE POSSONO ESSERE TUTTO CIÒ CHE DESIDERANO, MA IL RESTO DEL MONDO LO SA?”

I proventi della vendita della Bebe-Barbie (disponibile fino al 21 ottobre) saranno devoluti all’associazione di Bebe Vio, Art4sport onlus, che fornisce protesi e carrozzine sportive a bambini disabili e organizza la Bebe Vio Academy. Le altre bambole, su varie piattaforme, sosterranno altre organizzazioni che combattono il Gap di genere.