Alice Bellandi: “L’amore non è bisogno, è condivisione”

“Io non ho bisogno della mia compagna, io la amo”.

Alice Bellandi, judoka italiana, ha recentemente conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, un traguardo che rappresenta non solo un successo sportivo, ma anche una vittoria personale contro i pregiudizi: “Sono una persona libera, ho vinto anche contro i pregiudizi”. Quando si parla del bacio dato alla sua compagna dopo aver conquistato l’oro olimpico, la risposta di Alice Bellandi è chiara e semplice: “Ma voi chi bacereste dopo aver vinto una medaglia olimpica? E quando vinci, baci chi ami”.

Raggiunta da  Vanity Fair poco prima delle vacanze con la sua compagna Jasmine, anche lei judoka, Alice condivide le sue emozioni: “Si va in vacanza diversi dopo un oro? Sinceramente non so se ho realizzato del tutto. Non pensavo che avesse tanta risonanza. Sono abituata alle medaglie, ma quelle mondiali ed europee sono importanti più per me che per gli altri. Questa è sentita da tutti. C’erano grandi aspettative sulla squadra, si parlava di cinque medaglie. Io sono arrivata come prima medaglia al sesto giorno di gara. Quando vedi i tuoi compagni soffrire, vedere il loro sogno sfumare, un po’ questo fa paura”.

L’amore come condivisione e non dipendenza

Per l’atleta, l’amore non è una questione di bisogno, ma di condivisione: “La completezza personale va al di là degli affetti. Io so che devo bastarmi da sola per stare bene con gli altri. Se so che da sola vivo bene, posso avere altri affetti nella mia vita. Non ho bisogno di qualcuno per essere qualcosa. L’amore non è bisogno, è condivisione. Io non ho bisogno della mia compagna, io la amo, mi piace stare con lei. L’amore non è dipendenza. E vale per una coppia, per l’amicizia, per lo sport, per il lavoro“.

Il bacio di Alice Bellandi alla sua compagna Jasmine, dopo aver conquistato l’oro olimpico, ha suscitato molte reazioni, specialmente in relazione alla presenza della premier Giorgia Meloni, ma lei risponde: “Non sapevo neanche chi ci fosse lì in quel momento. Quello che io dico a tutti è: “Ma se vincessi un oro olimpico quale sarebbe la prima persona che andresti a baciare? Io rido dei leoni da tastiera. Io sono una persona estremamente libera, libera di essere: se ti piaccio benissimo, se non ti piaccio mi dispiace per te. La mia vita non cambia. Io ho costruito la mia vita e sono felice“.