Alfonso Signorini: “Il primo uomo? A Cuba”

Alfonso Signorini Il primo uomo A Cuba

“Il primo bacio vero l’ho dato a 23 anni, a una ragazza”.


In un’intervista al Corriere della Sera, il giornalista e conduttore televisivo Alfonso Signorini ha raccontato aspetti inediti del suo passato, ha parlato della sua vita amorosa, in particolare del suo coming out e del suo rapporto con il compagno Paolo Galimberti. Alfonso Signorini racconta di aver avuto relazioni d’amore con due donne, ma entrambi l’hanno tradito. Tuttavia, l’esperienza a Cuba ha rappresentato per lui un momento di svolta, in quanto ha capito di essere omosessuale.

Il salto della quaglia

“Ci ho sofferto, ero preso anima e corpo. E forse anche per ripicca — cornificato due volte su due — ho fatto il salto della quaglia, tra mille turbamenti. Avevo trent’anni e passa, non ero mai stato con un uomo, pur convivendo con certi pensieri. Mi sono detto: “Se sono stato un fallimento come fidanzato è perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me”. Però non sapevo come assecondarla, non ero pratico.”

Il suo primo bacio a una donna

“Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me, aveva 31 anni. Eravamo terrorizzati che scoprissero la tresca. Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio. Un giorno, davanti a un passaggio a livello, l’ho baciata. E ho scoperto l’attrazione fisica, quella vera. Vendeva condizionatori, mi tradì con un rappresentante egiziano. Mandammo indietro i regali, tra cui un corredo della Rinascente.”

Il mio primo uomo fu Ulisse

“Ho scoperto Cuba, lì andavi a colpo sicuro. Avevo la tessera della Lauda Airways, partivo 2 o 3 volte al mese. Il mio primo uomo fu Ulisse, durò un anno. Voleva venire in Italia, col cavolo che ce lo portai. Era soltanto sesso.”

Paolo suo compagno da 20 anni, conosciuto in chat

“Su una chat di Tiscali, sezione incontri. Il mio nickname era Perlage, il suo Traveller68. Mi contattò lui. “L’unico perlage che amo è quello del Blanc de Blancs”. Mi incuriosì. Era il 2002, lavoravo con Chiambretti. Scoprimmo di abitare entrambi a Milano.”