Alfa: “Dopo la delusione del 2023 sono più forte”

Alfa: “Dopo la delusione del 2023 sono più forte”

Il cantante per la prima volta sul palco dell’Ariston con il brano “Vai!”.

Il cantante Alfa si racconta ad Adnkronos. Genovese, classe 2000, l’artista si prepara a salire sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo per la prima volta in gara con Vai!. Alfa ci aveva provato già l’anno scorso, ma  era stato squalificato per via di un’influenza che non gli aveva permesso di essere presente.

La delusione per l’occasione persa

Alfa (il cui vero nome è Andrea De Filippi) ha ricordato che “è stato uno stop abbastanza traumatico per me. La canzone che porto quest’anno, infatti, nasce come concetto autobiografico e si ricollega a quello che è successo, perché dopo la delusione ci siamo rialzati, e siamo andati avanti con ancora più forza. Partecipare al Festival come big per me è un premio che Amadeus ha voluto darci per un anno in cui siamo andati avanti a testa bassa, abbiamo fatto tantissime cose, è uscito ‘Bellissimissima‘ (disco di platino, ndr.), ho fatto oltre cinquanta concerti“.

Il brano che Alfa porterà è un “pezzo in cassa dritta e sonorità che definirei folk pop“, ha spiegato. “Parla di una scelta di vita che è quella di andare, comunque sia, anche se non sai dove. Una scelta della mia generazione, che ha pochi punti di riferimento e per la quale andare è qualcosa di coraggioso ma anche l’unica scelta possibile“.

L’amore e le canzoni

L’amore è un tema molto presente nelle canzoni di Alfa. “Nel nuovo disco ne parlo molto, anche in modo non autobiografico perché, avendo 23 anni, è difficile parlare d’amore in maniera ‘competente’. Ho letto molto, da Eric Fromm a Paolo Crepet, ho recuperato anche Saffo e Platone. Ma una cosa che ho fatto è stata origliare. Tipo in metro ascoltavo le telefonate degli altri, mi immaginavo le loro storie, i loro litigi. È più un amore da osservatore quello che racconto, perché volevo dargli un senso più universale che personale”.

E per quanto riguarda Sanremo, il cantante dice che sta cercando di “ridurre le aspettative a zero perché per me a ventitré anni è un onore salire da big sul palco dell’Ariston, ed essere considerato tale da Amadeus. Spero di essere all’altezza, c’è molta ansia di salire su quel palco, non sai se sei all’altezza fino a che non ci sali e la luce si accenda. Cerco di pensarci il meno possibile“.

Fonte: Adnkronos