“Quello che ho tenuto nascosto per rispetto di mia figlia verrà tutto fuori”.
“Avete provato a uccidermi. Non ci siete riusciti. Adesso dirò tutto senza
filtri, senza limiti, solo la verità”: Alessandro Basciano, uscito dal carcere un
giorno dopo l’arresto con l’accusa di stalking nei confronti della sua ex Sophie Codegoni su decisione del gip di Milano, lo scrive in una storia sul profilo Instagram dove ha 1,1 milione di follower. Caratteri bianchi su fondo nero, in calce “saluti, Ale Basciano”, l’influencer afferma: “Quello che ho subito, quello che ho sopportato, quello che ho tenuto nascosto per rispetto di mia figlia verrà tutto fuori”. Si rivolge alla sua ex, alla madre di lei e a persone che gravitano nell’ambiente dello spettacolo chiamandole solo per nome di battesimo.
Il rilascio dopo 48 ore
A meno di 48 ore dall’arresto (avvenuto il 18 novembre) per atti persecutori nei confronti della ex compagna Sophie Codegoni, Alessandro Basciano esce da San Vittore libero. Cade il grave quadro accusatorio che aveva portato il dj in cella: per il giudice, i messaggi sul telefono depositati dall’indagato renderebbero “poco credibile che la Codegoni vivesse in costante stato di ansia e di paura”. Il gip chiede però ai pm di “riscontrare la versione difensiva” e di indagare perché la donna abbia ritirato una querela contro l’ex compagno senza riferirlo agli inquirenti.
Le accuse all’influencer
L’accusa del pm Antonio Pansa e dell’aggiunto Letizia Mannella sostiene che dal luglio del 2023 il trentacinquenne avrebbe sottoposto ad atti persecutori e violenze verbali e fisiche Sophie Codegoni, ventitreenne influencer (da 1,2 milioni di follower) e madre della loro bambina di un anno e mezzo, che lo ha accusato di averla costretta in uno stato di ansia e paura costanti a causa della sua possessività ossessiva. Un rapporto burrascoso, ha denunciato lei, andato avanti tra separazioni e ricongiungimenti durante il quale l’uomo l’avrebbe perseguitata, minacciata e picchiata. Accuse basate su due querele della Codegoni, una del 9 dicembre 2023 e l’altra del 14 novembre 2024, e su testimoni che riferivano episodi raccontati da lei: l’ultimo nella notte tra il 13 ed il 14 dicembre, quando il dj bloccò in centro a Milano l’auto con due amici della donna prendendone a pugni uno, che poi lo denuncerà.
Fonte: Corriere della Sera