“Eravamo ragazzi di tutte le età, in camere da quattro ed eravamo in trenta”.
Achille Costacurta si confessa su TikTok e rivela di aver trascorso due anni in comunità e di essere riuscito a superare la dipendenza dalle droghe.
La confessione sui social
Il diciannovenne figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, dopo le polemiche per le foto di una strana polvere rosa in un bustina, ha fatto sapere ai suoi follower che ha il desiderio di riprendere in mano la sua vita. “Faccio errori come tutti, ma sono un bravo ragazzo”, ha esordito, mettendo subito in chiaro la sua volontà di essere sincero e trasparente. Achille Costacurta ha raccontato una delle esperienze più difficili della sua vita, un anno e sette mesi trascorsi in un centro penale a Parma. “Eravamo ragazzi di tutte le età, in camere da quattro ed eravamo in trenta”, ha raccontato per poi svelare: “Loro dal Sert prendevano 160 euro a persona e a noi davano massimo un cucchiaino di parmigiano a pranzo e uno a cena. Il ketchup e la maionese solo il sabato e la domenica, le bibite solo nei festivi”. Il ragazzo ha spiegato che ha lavorato in cucina e nell’orto, ma non ha potuto più utilizzare il trattore perché lo ha preso di notte senza permesso.
Il ritorno a scuola
Achille Costacurta ha inoltre parlato apertamente della sua battaglia contro la droga, dichiarando di aver smesso e di volerlo dimostrare attraverso test specifici. Ha anche espresso il desiderio di tornare a scuola e prendere il diploma, nonostante le sfide affrontate in passato. “Sbagliando si impara, e per fortuna l’ho capito adesso, meglio ora che a cinquant’anni”, ha ammesso il ragazzo. “Il 3 ho un’udienza, poi vado a riscrivermi al liceo. Mi presenterò all’esame senza dover frequentare la scuola”.