Gli organizzatori avevano già adottato regole più restrittive contro questa “tradizione”.
Una donna che su X si identifica come Madoka_ygo ha scatenato una tempesta social dopo aver affermato di aver abbandonato un evento importante del celebre gioco di carte fantasy Yu-Gi-Oh a causa dell’odore terribile di molti altri giocatori.
Lo scorso 6 aprile, un utente ha pubblicato su X un post in cui affermava che si erano imbattuti in una donna che stava gareggiando nell’evento, ma che se ne era andata a metà, palesemente arrabbiata. Il post originale attribuiva la colpa al fatto che gli altri giocatori fossero troppo aggressivi e poco accoglienti nei confronti dei nuovi arrivati, specialmente donne. Poco dopo, però, è arrivata sempre su X la risposta di Madoka_ygo che ha affermato di essere lei la giocatrice che se ne era andata prematuramente e ha spiegato che non era dovuto alla maleducazione dei concorrenti, ma al loro terribile odore: “Non è che ho perso o che fossi triste. Era l’odore degli altri che era insopportabile”.
Un altro utente ha risposto al suo tweet, postando che l’odore orribile è probabilmente la ragione per cui il numero di “giocatrici donne” in Yu-Gi-Oh è sempre molto basso. In risposta, Madoka_ygo ha chiarito che cha ha avuto a che fare con “alcuni giocatori puzzolenti“, ma ha affermato anche che questo atteggiamento agli eventi di giochi di carte è sempre più frequente e spesso i partecipanti lo fanno apposta.
Una “tradizione” diffusa
In effetti, il problema non è secondario. Col passare del tempo, in alcuni eventi del genere si è affermata la “tradizione” tra i giocatori di non lavarsi per giorni prima di partecipare alla competizione. Nel 2019 la Konami (la società che produce le carte Yu-Gi-Oh), ha dovuto addirittura aggiornare le sue regole e imporre precise regole di igiene personale per poter accedere ai tornei ufficiali, avvertendo che che i giocatori che indossavano abiti sporchi o emanavano cattivi odori potevano essere penalizzati o esclusi dal torneo. Ma si sa, le usanze siano dure a morire…
