“Le persone deleterie devono essere allontanate”.
Francesca De André ospite alla trasmissione La Volta Buona ha parlato della sua complessa relazione con il padre, Cristiano De André: “Non ricordo l’ultima volta che ci siamo sentiti si è fatto una risata parlando della mia salute a rischio“. Un legame che considera tossico: “La ricerca continua di un rapporto che fondamentalmente non può esserci è quello che ti porta a vivere male. Le persone deleterie devono essere allontanate dalla propria vita”.
Rispetto per l’artista
“Voglio chiarire questa cosa perché vengono presi solo gli spezzoni per fare clamore, io ho sempre stimato mio padre dal punto di vista artistico, ho solo criticato il fatto di non dare spazio al suo talento per cimentarsi di più in canzoni di mio nonno, Fabrizio De André. Lui secondo me ha tantissime capacità come musicista. Avrebbe dovuto coltivare più il suo, invece che lasciarlo da parte, dedicandosi eccessivamente a riportare quello che erano le canzoni di suo padre”.
Fatica a chiamarlo padre
Francesca De André ha poi chiarito di non sentire il padre da anni: “Anche mio fratello non parla più con mio padre perché non si è interessato di me nemmeno quando ho avuto delle masse tumorali. Lui si affida a cliniche private, di me invece non si è interessato e so che si è fatto una risata parlando della mia salute a rischio. Non posso quindi avere parole amorevoli nei confronti di quest’uomo che faccio fatica anche a chiamare padre”. Alla domanda di Caterina Balivo se prova dispiacere ha aggiunto: “Certo, ma mi dispiace anche aver avuto un padre così; indipendentemente dal legame di sangue, è una persona che nella mia vita mi ha solo creato male, traumi sui quali devo ancora lavorare per andare avanti.