Linda Evangelista: “Mi sentivo infelice”

Linda Evangelista: "Mi sentivo infelice ho fatto molta terapia"

Non avevo idea che mi avrebbe rovinato la vita per così tanti anni.

Linda Evangelista durante un evento organizzato da WWD è tornata ha parlare della procedura di criolipolisi che l’ha sfigurata. Un trattamento estetico che, nel suo caso, ha avuto conseguenze disastrose fatto tra il 2015 e il 2016.

Sentirsi difettosa

La modella ha sviluppato un raro effetto collaterale noto come iperplasia adiposa paradossa e ha anche fatto causa ad un’azienda americana. “Mi sentivo davvero infelice nella mia pelle, da allora ho fatto molta terapia, ma ho passato anni e anni a concentrarmi sul mio aspetto, tanto che il mio valore e la mia autostima erano diventati legati a quello”, ha raccontato. “Mi sentivo difettosa, sentivo di non amarmi, e non capivo perché qualcuno avrebbe dovuto amarmi se io stessa non riuscivo a stare con me o a guardarmi. Avevo semplicemente fatto un trattamento non invasivo, non era chirurgia plastica. Stavo facendo qualcosa che molte persone che conosco fanno, ma su di me è andata male”.

Cinque anni di isolamento

Linda Evangelista ha vissuto un periodo di isolamento durato cinque anni. Tanto da uscire di casa solo in rare occasioni, come per portare a spasso il cane o per il figlio: “Non avevo idea che mi avrebbe rovinato la vita per così tanti anni. Ma poi ho capito. Ero io stessa a essere troppo dura con me stessa. E che c’è sostegno e amore per me come essere umano, non solo per me come modella”. Al quotidiano britannico The Times aveva raccontato: “Non mi rimprovero più nulla. Non sono più dura con me stessa. Ora so che non ho fatto nulla di male. Per molto tempo ho pensato di averlo fatto. Lavoro sodo per liberarmi dal senso di colpa e della vergogna. E non permetterò che mi rovini la vita. Non sarei rimasta chiusa in casa se avessi saputo a quante persone importava della mia storia