“Per anni sono stata costretta anche a nascondere le mie curve”.
Cristina D’Avena ha parlato del suo lavoro e ha fatto alcune rivelazioni sulla sua vita. La cantante è stata ospite del podcast Tintoria, il podcast condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, in occasione del Lucca Comics.
Soltanto una voce
Cristina D’Avena al pubblico ha raccontato del suo debutto, avvenuto quando aveva tre anni allo Zecchino d’Oro, quando aveva solo tre anni. “La prima sigla che mi ha reso famosa è stata sicuramente quella dei ‘Puffi’. Disco d’oro, 500 mila copie. Le persone mi fermavamo per strada chiedendomi ‘per favore, me la canti?’. E’ da lì che iniziai a capire che stavo facendo davvero qualcosa di importante. La mia canzone preferita? Le mie sigle mi piacciono tutte, ma ‘Licia’ è la mia vita. La seconda, che tutti mi chiedono sempre, è ‘Occhi di gatto’. Anche quando sono arrivata a Sanremo in sala stampa è stato un delirio, volevano tutti che la cantassi”. E poi l’artista ha sottolineato che per tanti anni è “stata soltanto una voce, nessuno sapeva chi fossi. Quando mi hanno resa nota è stato bello ma anche difficile: per mantenere una certa immagine mi fecero tagliare i capelli, per anni sono stata costretta anche a nascondere le mie curve. Odiavo quel taglio di capelli, non ero io, nelle mie prime apparizioni ero tristissima. Solo dopo tanti anni ho potuto essere veramente me stessa, senza essere esagerata e volgare, ma potendo permettermi di essere anche un po’ sexy“.
I piedi ben saldi a terra
La carriera di Cristina D’Avena è iniziata nel 1982 ed è andata avanti per oltre quarant’anni, durante i quali la sua voce è stata trasmessa in televisione almeno una volta al giorno. “Un record bello e inaspettato. Nonostante la fama ho sempre cercato di essere Cristina, più che Cristina D’Avena. E questo mi ha salvata: ho sempre tenuto i piedi ben saldi per terra e cercato di instaurare con il mio pubblico un rapporto molto amichevole”, ha commentato. La cantante ha infine accennato anche alla sua carriera di attrice sfumata. “Non sono mai stata una grande star, ma un’amica. E questo il pubblico lo ha sempre capito dandomi tanto amore. È stato bello anche recitare. Mi è dispiaciuto interrompere questa mia esperienza da attrice, mi divertivo. Pazienza, è andata così”.