Il regista: “Mi pare un po’ troppo, poi io mi zittisco perché sono antico”.
Leonardo Pieraccioni dice la sua sui social due usanze che stanno diventando sempre più ‘abituali’ anche nel nostro Paese, ovvero i balli padre-figlia al matrimonio e i gender reveal party (ovvero le feste in cui genitori scoprono il sesso del loro bebè). Ed è proprio su quest’ultimo punto il regista toscano è stato abbastanza duro.
Il babbo della sposa
“Le cose che sto per dire sono da boomer, da vecchio quindi non mi state a scrivere i commenti, ma ci sono delle abitudini che mi fanno riflettere, mi fanno pensare…”, ha detto Leonardo Pieraccioni in un video su Instagram. “A certi matrimoni improvvisamente la sposa fa un balletto con il babbo, ma si capisce che è preparato. Vedi quest’omino di sessanta, settant’anni che si agita tutto sciancato e si capisce che lui ha fatto il notaio per tutta la vita e sta facendo una figuraccia di fronte a tutti, ma lo vuole la figliola e allora fa il ballerino per una notte“.
La fucilata in giardino
Riguardo i gender reveal party, Leonardo Pieraccioni ha detto: “Ci sono delle abitudini strane, prima si telefonava e di diceva: ‘Allora mi nasce un figliolo’, ‘Sarà femmina sarà maschio?’ e si rispondeva. Ora no, c’è il gender party, chiami tutti in giardino poi prendi una doppietta e tiri una fucilata proprio mentre passa la nonna e la nonna diventa tutta rosa e poi dicono: ‘È femmina’. Anche questa cosa qui mi pare un po’ troppo, poi io mi zittisco perché sono antico… Però ecco mi sembra tutto tanto“.