Can Yaman: “Mi piacciono le sfide”

Can Yaman: ''Mi piacciono le sfide”

“Mi considero un attore versatile e non mi limito a nessun genere cinematografico”.

Can Yaman ha parlato di quanto è cambiato professionalmente in questi ultimi anni, e soprattutto ci ha tenuto a precisare che lui è un attore versatile, che non si fossilizza su un solo personaggio.

Le parole dell’attore

L’attore turco da poche settimane ha lasciato il set di Sandokan, il remake della popolare serie televisiva degli anni Settanta ispirata al ciclo narrativo dei romanzi di Emilio Salgari. Durante l’incontro con le sue fan a Madrid, Can Yaman ha rivelato di quelli che sono i suoi obiettivi per il futuro. “Sono cambiato molto professionalmente e quando guardo i miei lavori precedenti a volte penso che oggi li avrei interpretati diversamente”, ha sottolineato. “Tuttavia, sono molto orgoglioso di ciò che è stato realizzato e dell’apprendimento. Mi considero un attore versatile e non mi limito a nessun genere cinematografico. Non voglio restare fermo ad un personaggio ma piuttosto cambiare e dimostrare che sono un bravo attore”.

Migliorare per il futuro

Can Yaman durante l’incontro ha precisato di essere un uomo che ama le sfide e che il suo impegno è totalmente rivolto nel miglioramento di se stesso. L’attore turco ci ha tenuto a commentare che sta ‘studiando’ I lavori che ha fatto per comprendere come dare il massimo nei prossimi progetti televisivi o cinematografici. Al momento sappiamo che Can Yaman tornerà nella terza stagione di Viola come il mare, dove tornerà a vestire i panni dell’ispettore capo Francesco Demir al fianco di Francesca Chillemi.