“Purtroppo non c’è nulla che possa dire senza mettermi nei guai”.
Il record di licenziamenti sfiorati alla Marvel è sicuramente di Frank Grillo, come rivela lui stesso in una recente intervista a Comicbook. L’attore nel ruolo del villain Brock Rumlow ammette di aver rischiato di perdere il posto ben trentasei volte per via della sua tendenza a parlare troppo.
Il licenziamento dietro l’angolo
Lo spoiler involontario è diventato il cavallo di battaglia di molte star e ha messo in difficoltà tantissimi, soprattutto nell’ambito della realtà MCU. Frank Grillo non ha fatto eccezione, rischiando il posto per ben trentasei volte. “Come sapete, purtroppo non c’è nulla che possa dire senza mettermi nei guai. Quindi devo fare un passo indietro e appellarmi al quinto emendamento. Sono davvero pessimo in queste cose. La Marvel mi ha quasi licenziato trentasei maledette volte perché non so come comportarmi. Non voglio mai mentire e quindi lo faccio un po’ troppo ma sono stato messo in guardia”.
Ritorno all’MCU
Attualmente impegnato nel nuovo franchise di James Gunn e Peter Safran, Frank Grillo non chiude definitivamente la porta a un ritorno nel Marvel Cinematic Universe. “A questo punto della mia vita, tutte le cose che pensavo fossero reali e vere ho imparato, come uomo ormai maturato, che se mi chiedessero di farlo, mi piacerebbe tornare a farlo. E amo ciò che sto facendo con la DC. Amo James Gunn e Peter Safran, e mi hanno dato un’opportunità incredibile. Ma a questo punto sono felice di tutto ciò che ho fatto e se mi venissero incontro sarei certamente disposto a farlo, se ci fosse qualcosa di fantastico”.