“Le persone ti giudicano quando hai uno status ufficiale”.
Seconda dei tre figli di Carolina di Monaco, Charlotte Casiraghi si racconta al The Telegraph parlando della sua necessità di sentirsi libera ma anche delle attività che la fanno stare bene. Filantropa impegnata nel promuovere la salute, si occupa di iniziative a favore delle donne e delle madri. Nell’intervista parla dell’importanza del confronto ma anche di quanto la pressione sociale, quando hai uno status ufficiale, possa essere schiacciante. E ammette: “Preferirei essere libera”.
Superare lo status per raggiungere la libertà
“Certo che amo dare il mio contributo a Monaco, ma la mia filosofia mi ha insegnato che essere all’esterno consente più complessità e diversità. Ad esempio, a volte invito a parlare persone con cui non sono d’accordo, cercando di confrontare le idee”. Charlotte Casiraghi spiega come, tuttavia, il suo status la obblighi spesso a impegni ufficiali dei quali farebbe volentieri a meno. “Lo faccio se c’è uno scopo o se è importante per la mia famiglia. Ma questo comporta pressione, le persone ti giudicano e si aspettano molto da te quando hai uno status ufficiale. Preferisco essere libera”.
La separazione da Dimitri Rassam
Nel gennaio 2024 Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam si sono lasciati, senza tuttavia rilasciare dichiarazioni in merito. Le cause della separazione non sono mai state chiarite ufficialmente, anche se, da indiscrezioni trapelate, pare che lo stile di vita molto diverso dei due abbia inciso sulla storia. Se da una parte Charlotte Casiraghi è impegnata in incontri letterari, lezioni di filosofia e come ambassador di Chanel, dall’altra Dimitri Rassam si trova diviso tra Parigi e Los Angeles per via del suo lavoro di produttore cinematografico. Charlotte Casiraghi non ha accennato alla separazione ma ha voluto sottolineare cosa, in generale, le sia stato d’aiuto per sentirsi bene: “Leggere opere di scrittrici mi ha aiutato, a non vivere secondo aspettative e giudizi, per me è importante liberarmi da certe convenzioni. La vita è una lotta continua per riuscire ad emanciparsi”.