La popstar avrebbe copiato “Flowers” da un brano di Bruno Mars.
Miley Cyrus è nei guai. La cantante e il suo team di co-autori sono stati citati in giudizio per violazione del copyright. A riportare la notizia è il sito di gossip americano TMZ.
La legge sui diritti d’autore
La popstar insieme ad alcuni collaboratori è accusata di aver violato la legge a tutela del diritto d’autore con la sua hit Flowers, singolo più ascoltato del 2023 secondo IFPI (estratto dall’album della cantante dello scorso anno Endless summer vacation). Flowers sarebbe stata copiata dal brano di Bruno Mars When I Was Your Man, pubblicato nel 2013. Entrambe le canzoni sono state dei grandi successi per i rispettivi artisti e ambedue hanno raggiunto la prima posizione nella classifica dei singoli di Billboard Hot 100. When I Was Your Man è stata nominata come migliore performance solista pop alla cinquantaseiesima edizione dei Grammy Awards nel 2014, ma Flowers ha fatto trionfare la popstar nelle categorie “Record of the Year” e “Best Pop Solo Performance” ai Grammy Awards 2024.
La denuncia della Tempo Music
A fare causa a Miley Cyrus è stata la Tempo Music Investments, società che sostiene di possedere una quota dei diritti d’autore della canzone di Bruno Mars (estratto dal secondo album in studio Unorthodox Jukebox). La Tempo Music ha accusato la popstar di “aver copiato intenzionalmente” When I Was Your Man in Flowers, riscontrando significative somiglianze musicali con la canzone di Bruno Mars. Per la società Flowers presenta una melodia e armonie molto simili, sia nelle strofe sia nel ritornello con When I Was Your Man. Stando alla società anche le progressioni di accordi usate sulla melodia di Miley Cyrus sarebbero simili alle progressioni nella canzone di Mars. Infine, si afferma che anche alcuni versi riprendano quelli di When I Was Your Man.