“Da Antonio Ricci ho imparato a dubitare, ridimensionare”.
Elisabetta Canalis è una delle protagoniste del film Come Far Litigare Mamma e Papà, e in occasione di questo nuovo progetto, ha rilasciato un’intervista alla Repubblica. Ha condiviso alcuni ricordi della sua esperienza come velina nel programma Striscia la Notizia e ha riconosciuto l’importanza di Antonio Ricci nella sua crescita professionale: “Da lui ho imparato a verificare, dubitare, ridimensionare. Il bancone di Striscia fu un trauma, a vent’anni non hai la testa giusta. Ho sconfitto l’incubo con la pignoleria. Non sono da ballo ma da kickboxing, sport dove scompaiono i limiti di genere: difendi e attacchi”.
La vita americana
Nel film interpreta il ruolo di una madre appariscente, capace di attrarre l’attenzione dei padri dei compagni di classe. Questo personaggio gioca con l’idea di bellezza e attrazione, ma la Canalis sottolinea che, nonostante il suo aspetto, si sente una persona comune. Nella sua vita quotidiana a Los Angeles, dove vive con la figlia Skyler Eva e il compagno Georgian Cimpeanu, Elisabetta cerca di mantenere un profilo basso. “Gli americani hanno sdoganato l’uscire in pigiama, una tazza di caffè e il cane al guinzaglio. Quando torno a Milano sono attenta pure al bar, qui la mattina esco con mia figlia che sembriamo due pazze. La mia scuola è piena di mamme belle e io tutto sono fuorché appariscente. Ho comprato un pickup tipo furgoncino, accolta tra risate e meraviglia: altro che le mercedes rosa di altre mamme. Perdo le malefiche comunicazioni della scuola ma in classe c’è una mamma italiana con tre figli, mi affido a lei. Ho un bel gruppetto, con lei e una mamma iraniana”.
L’equilibrio familiare
Nella primavera del 2023, Elisabetta Canalis ha annunciato il divorzio dal marito Brian Perri, padre della sua unica figlia, Skyler. Questa decisione ha portato la showgirl a riflettere sul concetto di famiglia: “Non esistono famiglie perfette, solo quelle che hanno trovato un equilibrio. Fortunato chi ci riesce. Se abbiamo trovato un equilibrio? Noi abbiamo spostato il centro dell’interesse dalla coppia a nostra figlia. C’è armonia, ma è un work in progress, il lavoro di ogni giorno. Skyler è fortunata, ha un padre presente e attento. Il mio lavorava fino a tarda sera, l’ho vissuto come una figura autoritaria. Il lavoro di genitore arriva senza istruzioni”.