Chiesti 15 milioni di dollari di danni per “affermazioni false e maliziose”.
A due settimane dal debutto nelle sale dell’attesissimo kolossal Megalopolis, Francis Ford Coppola ha intentato una causa a Variety per aver rilanciato accuse di comportamenti sessuali impropri del regista sul set.
L’articolo incriminato
Francis Ford Coppola ha denunciato per diffamazione la rivista di spettacolo e due suoi giornalisti, chiedendo 15 milioni di dollari di danni per un articolo uscito il 26 luglio in cui si affermava che il regista avrebbe abbracciato e baciato delle comparse a seno nudo durante la ripresa di una festa sul set ad Atlanta. L’azione legale è stata presentata alla Superior Court di Los Angeles due giorni dopo che una comparsa del film citata in un successivo articolo di Variety, Lauren Pagone, ha denunciato Coppola in tribunale ad Atlanta aggressione e per non aver impedito molestie sessuali sul set.
Geni creativi
“C’è gente creativa. Poche persone sono geni creativi. Nel mondo dei film Coppola è un genio creativo e alcuni sono gelosi e vendicativi, pronti a denigrare e raccontare cose che sanno essere false”, si legge in apertura alla causa. Megalopolis, presentato con reazioni contrastanti all’ultimo Festival di Cannes, è tornato sotto i riflettori dopo l’uscita del trailer, successivamente ritirato. La Lionsgate ha infatti inserito citazioni negative di alcuni critici su vecchi film di Coppola come il Padrino e Apocalypse Now. Il film, uscirà negli Stati Uniti il 27 settembre mentre in Italia il 16 ottobre.