Manuel Agnelli: “Quest’anno c’è una marcia in più”.
Il 12 settembre 2024, X Factor torna in onda su Sky con una nuova edizione che promette di sorprendere il pubblico con un mix di novità e una giuria affiatata. Un’edizione rinnovata, quest’anno lo show sarà condotto da Giorgia, con una giuria tutta nuova Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Lezzi, Achille Lauro, che hanno incontrano la stampa in una sala della Stazione Centrale di Milano.
I giudici di X Factor 2024 hanno espresso il loro entusiasmo e le loro aspettative per questa nuova edizione, sottolineando l’armonia e la passione che li unisce. Manuel Agnelli ha sottolineato quanto sia stato difficile rimanere seri durante le registrazioni: “È stato difficile rimanere seri, ed è la cosa bella di quest’anno. Vorrei cercare di proteggerla anche ai live. Siamo capaci di discutere in maniera animata senza trascendere in volgarità mostruose. Negli anni X Factor è stato stimolante, nuovo, ma quest’anno c’è marcia in più .Se sono qui non è per cercare i nuovi Maneskin ma per parlare di musica. Ci sono altre trasmissioni che si occupano dell’argomento ma solo qui si può fare un racconto professionale“.
Paola Lezzi, al suo debutto come giudice, ha condiviso il suo entusiasmo per l’opportunità: “Ho passato un sacco di anni a essere fan del programma, si parla di musica nel mondo in cui la musica viene affrontata davvero. Quando mi hanno chiamato ho detto ‘che figata’. Si parla di musica nel modo in cui la musica davvero viene affrontata negli studi di registrazione. Si è sempre creduto che questo argomento annoi il pubblico, ma penso dipenda dal linguaggio che usi. Credo che X Factor sia un programma moderno in un mondo che va sempre più veloce, difendere questo spazio è importante. Quando guardi questi talenti esibirsi non sai cosa stai cercando. Per me l’artista è quello che riesce a comunicare al meglio il suo mondo interiore, la sua visone.”
Achille Lauro ha dichiarato di affrontare l’esperienza come giudice in modo coerente con la sua carriera artistica: “Sto affrontando il programma come ho sempre affrontato la mia carriera: da sovversivo e anarchico della musica. Cercherò ragazzi che siano fuori da qualsiasi logica di mercato ma che abbiano unicità, che è poi è una cosa che ha valore anche per il mercato. Il nostro ruolo sarà quello di accompagnare i concorrenti in modo che non facciano errori.”
Jake La Furia ha presentato se stesso in modo schietto e diretto, affermando: “What you see is what you get. Vengo qua per dire quello che mi viene in mente di dire, con schiettezza. A volte sembra brutalità ma alcune volte conviene dire alle persone che quella roba non è la loro. Credo sia molto difficile misurarsi in un contenitore come XF, in quel tipo di competizione un rapper è ridotto a fare cose che lo metterebbero in condizione di svantaggio. Quest’anno sarà incentrato sulla sostanza più che la forma. Ci saranno dei bravi musicisti, nella musica moderna non sono molto in trend i bravi musicisti, quindi spero porteremo qualcosa di buono.”
Giorgia si trova per la prima volta a gestire un palco complesso come quello di X Factor, e ha condiviso le sue emozioni: “C’è una dose di simpatia e professionalità enorme, credo che gruppo migliore non potessi trovarlo, mi hanno molto supportata. Nel corso degli ultimi anni ho fatto qualche esperienza con la conduzione, ad esempio nell’ultimo Sanremo, però mi ha fatto capire quanto mi piaccia. Mi piace imparare le cose, misurarmi con questo e farlo in un programma così: parlando di musica circondata da artisti. Ovviamente c’è ancora da imparare, ma ce la metto proprio tutta perché mi piace. Non credo sarei una brava giudice, vado molto in empatia. Di loro ho apprezzato la lucidità e la serietà quando dicono un no, io non so se ne sarei capace.“