Il suo account X inondato di porno deepfake.
Jenna Ortega, nota per il suo ruolo nella serie Wednesday, ha recentemente deciso di abbandonare Twitter a causa di messaggi “disgustosi” che ha ricevuto. Immagini generate dall’intelligenza artificiale che la ritraevano in situazioni inappropriate, risalenti al suo periodo da adolescente. In una recente intervista al New York Times, durante l’ultimo episodio del podcast The Interview, ha espresso il suo disappunto e ha detto senza mezzi termini: “Odio l’IA”.
Messaggi inquietanti e foto di genitali
L’attrice ha raccontato di essere stata spinta a creare un profilo su X quando era ancora un’adolescente, con l’obiettivo di rafforzare la sua immagine pubblica. È stata sommersa da messaggi inquietanti da parte del pubblico che includevano foto di genitali e persino deepfake, ovvero video manipolati con il suo volto. Uno dei primi messaggi diretti (DM) che ha aperto all’età di dodici anni era una foto non richiesta dei genitali di un uomo.
Jenna Ortega ha detto: “Voglio dire, ecco il punto: l’IA potrebbe essere usata per cose incredibili, ma anche spaventose. Penso di aver visto qualcosa l’altro giorno in cui dicevano che l’intelligenza artificiale era in grado di rilevare il cancro al seno quattro anni prima che progredisse. È meraviglioso. Limitiamoci a questo. Mi è piaciuto avere 14 anni e creare un account Twitter perché dovevo farlo e vedere contenuti sporchi e modificati di me da bambina? No. È terrificante. È corrotto. È sbagliato. Avevo quell’account Twitter e mi è stato detto, ‘Oh, devi farlo, devi costruire la tua immagine. Uno dei primi, in realtà il primo DM che ho mai aperto quando avevo dodici anni, era una foto non richiesta dei genitali di un uomo. E quello era solo l’inizio di quello che sarebbe successo.”
Dopo il successo della serie Mercoledì ha disattivato il suo account: “Ho finito per cancellarlo circa due, tre anni fa a causa dell’afflusso dopo l’uscita dello show, queste immagini e foto assurde, ed ero già in uno stato di confusione per averlo appena cancellato. Erano disgustosi e mi hanno fatto sentire male. Mi hanno fatto sentire a disagio. Un giorno mi sono svegliata e ho pensato, ‘Oh, non ne ho più bisogno.’ Così l’ho lasciato.”