Il regista su “Beetlejuice Beetlejuice”: “Mi ha dato nuove energie”.
Tim Burton ha ammesso di aver pensato di essere arrivato alla fine della sua carriera come regista, e di essere stato vicino dal prendere la decisione di ritirarsi dal mondo del cinema dopo la realizzazione di Dumbo.
La serie su Mercoledì Addams
A far cambiare idea a Tim Burton è stata la serie Mercoledì e Beetlejuice Beetlejuice, il sequel del film del 1998 che verrà presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia. Il regista, in un’intervista rilasciata a Variety, ha raccontato che dopo il 2020 si è concentrato sulla sua vita lasciando indietro quella professionale. Poi è arrivata l’occasione di lavorare alla serie sulla giovane Mercoledì Addams: “Quello mi ha fatto ritornare in connessione con la realizzazione delle cose. Siamo andati in Romania e sembrava come un camp creativo salutare, tutto è andato così bene“.
Ritrovare la libertà
Tim Burton ha poi ammesso: “Onestamente, dopo ‘Dumbo’, non sapevo realmente. Pensavo che potesse essere la fine. Avrei potuto ritirarmi o diventare… Beh, non avrei potuto tornare a essere un animatore, quello è un capitolo chiuso. Ma questo film mi ha dato nuove energie“. Ma attraverso la lavorazione di Beetlejuice Beetlejuice il regista ha ritrovato la ‘libertà’, il film “ha rafforzato la sensazione che per lui è importante fare quello che voglio perché allora tutti ne avranno dei benefici“. Tim Burton ha infine sottolineato che in questo momento non sta ricevendo delle proposte lavorative e ha ironizzato sul fatto che si vedrà solo in un secondo momento se le persone lo apprezzano realmente e desiderano collaborare con lui.