Il post di ringraziamento dopo “Deadpool & Wolverine”.
Deadpool & Wolverine, nei cinema dal 24 luglio, si sta dimostrando un vero successo guadagnando il titolo di film vietato ai minori con il maggior numero di incassi di sempre. Una gioia per il regista Shawn Levy e motivo di orgoglio per tutti quelli che hanno dato vita al progetto. Ryan Reynolds, che si è occupato anche della scrittura del film, non ha potuto fare a meno di profondersi in un lungo post di ringraziamento, in cui ripercorre in ordine cronologico gli eventi che hanno portato a dare vita a Deadpool & Wolverine. Una menzione speciale, però, è tutta per l’amico e co-protagonista, Hugh Jackman che gli ha permesso di “realizzare anche i suoi sogni”.
Tutto grazie al ritorno di Wolverine
Ryan Reynolds all’inizio del post su Instagram ricorda come tutto abbia avuto inizio con una chiamata di Hugh Jackman. “Il 14 agosto 2022, Hugh Jackman ha fermato la sua macchina per chiamarmi. Aveva avuto una settimana schifosa… aveva avuto l’influenza, due gomme a terra e qualche idiota a caso gli aveva gettato delle uova sulla casa. Ma quello che accadde dopo, accadde in fretta. Mi ha detto che voleva riportare indietro Wolverine”. E prosegue: “Mesi dopo, non solo riportò Wolvie alla luce, ma (finalmente) indossò l’iconico costume giallo. Io e Shawn Levy non ne abbiamo parlato molto, ma sentivamo MOLTA pressione; preoccupandoci di come portiamo questi personaggi nel MCU, preoccupandoci che tutti i nostri personaggi segreti RESTASSERO segreti – insieme a così tante altre parti in movimento. Ma quando Hugh è salito sul set con QUEL COSTUME… tutti sapevano che stava succedendo qualcosa di speciale. Ricordo che pensavo che tutto sarebbe andato bene”.
Il rapporto speciale con Hugh Jackman
Il post prosegue, sottolineando come la presenza di Hugh Jackman abbia reso possibile la realizzazione del film. Ryan Reynolds spiega di aver imparato molto dall’amico: “Per mesi di riprese e 100 anni di montaggio e post produzione, ho avuto un posto in prima fila per WOLVERINE. Guardando e imparando dal mio amico e attore preferito. Due cose possono essere vere: 1) A volte mangio troppo zucchero e ho tirato segretamente delle uova sulla sua casa così da poter sentire qualcosa. E 2) Posso essere sia un fan che un amico, contemporaneamente”. Poi il racconto del primissimo incontro: “L’ho incontrato a Sydney intorno al 2007. Allora era già una star del cinema e io sono entrato sul set come attore non protagonista. Presentarsi a metà della produzione non è molto diverso dall’arrivare in una nuova scuola. Ero un disastro, ero nervoso”, spiega. “I set cinematografici possono avere uno spaventoso squilibrio di potere e ricordo di aver visto come trattava ogni membro della troupe con sincero rispetto e apprezzamento. Ha sostenuto che il termine ‘regista’ non è solo per le persone con il loro nome sul poster”. E infine: “Non conosco nessuno più premuroso e di classe di Hugh. Farà qualsiasi cosa per qualcuno che ama. Farà qualsiasi cosa per qualcuno che ha appena incontrato. In ‘Deadpool & Wolverine’ Hugh non ha solo realizzato i sogni dei fan di Wolverine. Ha realizzato anche i MIEI sogni. Lui è l’X-Man”.