All’asta l’abito indossato da Carrie Fischer nel film “Il ritorno dello Jedi”.
Un bikini dorato indossato da Carrie Fisher sul set de Il ritorno dello Jedi è stato venduto all’asta per 175.000 dollari.
Un oggetto cult tra gli appassionati
L’abito composto da sette pezzi, che comprende anche anelli sui fianchi, un bracciale e un braccialetto, è stato venduto a un offerente non identificato durante una vendita durata due giorni, alla quale hanno partecipato oltre 500 articoli di Hollywood. Indossato dalla Principessa Leila dopo essere stata catturata da Jabba the Hutt e costretta alla schiavitù, il costume è diventato un cult tra i fan di Star Wars. Heritage Auctions, con sede a Dallas, che ha ospitato la vendita, lo ha descritto come “uno degli abiti più memorabili” nella storia del franchise.
Critiche per aver ‘sessualizzato’ Fisher
Basato su schizzi del costumista Nilo Rodis-Jamero, il bikini è stato creato dal gioielliere e scultore Richard Miller utilizzando resina e uretano. In un documentario l’artista ha affermato che l’aspetto “succinto” del costume aveva lo scopo di illustrare come il personaggio di Fisher fosse cresciuto nel corso della trilogia originale. “George Lucas ha detto: ‘Vogliamo mostrare che la Principessa Leila sta crescendo’“, ha ricordato Miller, morto nel 2022 all’età di ottant’ anni. “I tre episodi hanno abbracciato un certo lasso di tempo, quindi è diventata matura. Ed è per questo che è stato introdotto il costume da schiava“. Il costume ha anche attirato critiche per aver ‘sessualizzato’ Fisher e il suo personaggio. Nel 2016, la defunta attrice ha descritto il suo disagio nell’essere “quasi nuda”, dichiarando a NPR: “Non è stata una mia scelta. Quando il regista George Lucas mi ha mostrato l’abito, ho pensato che stesse scherzando e mi ha reso molto nervosa“.
La vendita di due giorni di Heritage Auctions ha fruttato un totale di 5,9 milioni di dollari. L’altro pezzo forte dell’asta faceva comunque parte della storia di Star Wars: un modello dello Y-wing usato sullo schermo che guida un attacco alla Morte Nera prima di essere distrutto da Darth Vader in Una nuova speranza del 1977.