“Tutti dovrebbero voler essere come lui”.
Can Yaman parla di Sandokan. L’attore turco per la prima volta si è lasciato andare a una lunga riflessione su come lui ha interpretato il personaggio ideato da Emilio Salgari. C’è naturalmente una grandissima attesa per il ‘remake’ dello sceneggiato televisivo cult con Kabir Bedi degli anni Settanta.
La nuova intervista
“Credo che Sandokan sia un uomo che ha sofferto, ma questo lo ha reso forte, è uno che non molla mai”, ha commentato Can Yaman in una nuova intervista pubblicata da Rai News. “Lui sogna per migliorare la vita degli altri, quando sembra che sta facendo qualcosa di cattivo, vediamo invece che è per un buon fine. Rappresenta un’ispirazione per tutti, specie per i bambini. Tutti dovrebbero voler essere come lui, bisogna essere degni per interpretarlo“.
Riprese quasi ultimate
Intanto Can Yaman si prepara a lasciare l’Italia per qualche settimana per raggiungere l’isola di Réunion dove saranno ultimate le riprese della fiction (che arriverà prossimamente su Rai 1). L’attore turco è impegnato a impersonare la Tigre della Malesia in un adattamento del suo ciclo narrativo che ripercorre la nascita del mito tra l’amore per Lady Marianna, i soprusi del crudele Lord Brooke e la sua amicizia con Yanez de Gomera. Con Yaman un cast internazionale e molto affiatato, tra cui spiccano i nomi di Ed Westwick e Alessandro Preziosi.