L’attrice ha spiegato la sua lotta all’insonnia che dura da molti anni.
Nancy Brilli continua la sua lotta contro l’insonnia. L’attrice non dorme più di un paio di ore a notte, e il problema, come lei stessa sottolinea, si sta trasformando in un vero e proprio incubo.
Non più di due ore a notte
“Il mio desiderio più grande? Fare un sonno ristoratore di otto ore“, ha rivelato Nancy Brilli in un’intervista con Adnkronos Salute. L’insonnia perseguita l’attrice da quando aveva diciotto anni. “Riesco a dormire, di seguito, non più di due ore. E il periodo estivo è il peggiore perché il caldo rende tutto più faticoso”, ha poi sottolineato l’attrice. L’unico aspetto interessante di questa problematica “è che sto girando un film di notte. E mentre gli altri ingollano cinquanta caffè per non addormentarsi, io sono sveglissima, sono un bijou“.
Nessun rimedio funziona
Nancy Brilli spiega che la contabilità delle notti passate in bianco “è consistente“. Appena maggiorenne “avevo già difficoltà ad addormentarmi. Con gli anni le cose sono peggiorate. E ancora di più con il Covid che ha aggravato di molto la situazione“. In anni “di esperienza da insonne le ho provate tutte, tutte, veramente tutte. Purtroppo non ho trovato nulla, se non farmaci, che mi facciano dormire. Ma anche quelli adesso non durano tutta la notte. Tante persone riescono a fare dei sonnellini il pomeriggio. Io zero, sono sveglia come un grillo. La notte a volte faccio due ore di sonno, poi resto sveglia un’ora, poi mi riaddormento altre due ore. Così, di tanto in tanto, a quattro ore ci arrivo. Ma non essendo io Leonardo Da Vinci che diceva che quattro ore gli bastavano, essendo un’umile signora sessantenne che fa l’attrice, vorrei dormire molto di più. Fosse anche per evitare le occhiaie!“.