“Un tempo la cattiveria rimaneva circoscritta al bar, ora va dappertutto“.
Enrico Montesano ha da poco compiuto 79 anni e ha raccontato a Repubblica questa fase della sua vita. Ha deciso di prendere le distanze dai social media, trovandoli pieni di “troppa cattiveria”. Ora trascorre molto tempo leggendo fino a tardi la sera. A casa caminetto, poltrona e Pinocchio sul divano: “Sono diventato asocial, qui mi sento protetto. Per uno come me, cresciuto in collegio, la casa è il conforto, la coccola, il sogno di avere una camera tutta mia“.
Sono associale
L’attore ha aperto le porte della sua casa a Roma, situata tra i quartieri Salario e Trieste e spiega: “Con gli anni sono diventato molto medievale. Un po’ pigro, mi piace starmene isolato nel mio cantuccio a leggere, a vedere le serie tv, mentre ingaggio idealmente una gara con gli sceneggiatori, anticipandone le mosse. Me ne vado in giro a piedi per il quartiere.
Enrico Montesano ha anche spiegato di essersi allontanato dai social media, di cui era molto attivo in passato: “Dopo essere stato tanto sui social ora mi sento asocial, posto qualcosa giusto su Telegram: un tempo la cattiveria rimaneva circoscritta al bar, ora va dappertutto, sul web ruminano e poi rigettano cose vecchie. La mia pagina social per me è solo il palcoscenico. E comunque è qui, in questo angolo del salotto, che chiudo le finestre e con un libro in mano inizio a viaggiare. Leggo molto di notte, a volte fino alle 3 e per questo mi sveglio tardi, abitudine che mi porto dietro dal teatro. A quel punto faccio quello che chiamo il “colanzo”: metà colazione, metà pranzo.“