Compie 73 anni la leggendaria cantante gallese.
Gli auguri di oggi vanno a Bonnie Tyler (vero nome: Gaynor Hopkins), indimenticabile interprete di alcune delle più famose ballad di tutti i tempi, tra cui spicca inevitabilmente l’incredibile sinfonia rock di Total Eclipse Of The Heart (1983), scritta da Jim Steinman e che ha venduto oltre 10 milioni di copie del mondo, portando al successo anche moltissimi artisti che ne hanno proposto una cover. Mai nessuno, però, può uguagliare il timbro unico di Bonnie Tyler, la sua “voce di carta vetrata” così roca, sensuale e disperata allo stesso tempo che resta una caratteristica unica e inimitabile della diva gallese. Altri sui successi più famosi includono It’s a Heartache (1978) e Holding Out for a Hero (1984), scritta sempre da Steinman e che divenne colonna sonora del film Shrek.
Curiosità e vita privata
Ha partecipato a un concorso locale per talenti quando aveva 19 anni, classificandosi al secondo posto. Dopo aver formato la sua band, ha partecipato al talent show televisivo britannico New Faces. È diventata la prima cantante gallese a raggiungere il primo posto nella classifica Billboard Hot 100. La sua canzone del 1986 If You Were a Woman (And I Was a Man) è stata riscritta dall’autore Desmond Child diventando il brano di di Bon Jovi You Give Love a Bad Name. È cresciuta in una famiglia di musicisti con cinque fratelli. Sua sorella Avis e suo fratello Paul sono diventati entrambi cantanti. Ha sposato l’agente immobiliare ed ex campione di judo Robert Sullivan il 4 luglio 1973. La coppia non è riuscita ad avere figli. Col passare del tempo sono diventati entrambi grandi appassionati di cavalli e hanno creato dei maneggi in cui accudire cavalli da corsa anziani a riposo.
Frasi celebri
“Ogni volta che canto ‘Total Eclipse of the Heart’, il modo in cui le persone cantano insieme a me continua ad emozionarmi”.
“Non sono mai passata di moda. E sai perché? Perché non ho mai cercato di essere alla moda”.
“Ho perso decine di paia di occhiali costosi perché li mettevo giù e poi non riuscivo più a ritrovarli”.