“Quel che è accaduto è stato molto grave ed è insindacabile”.
Giuseppe Maggio veste i panni di Bernardo Bertolucci nel film Maria, recentemente presentato a Cannes, basato sulla storia dell’attrice Maria Schneider dopo la sua interpretazione in Ultimo Tango a Parigi.
Un film che fece scandalo
Maggio, attualmente sul set per le riprese della serie Netflix, Mrs. Playmen, dove interpreta un fotografo di Playboy, ha parlato Con FQ Magazine dell’iconica scena del burro, girata senza che la Schneider fosse stata interpellata. “Quando è stato girato il film era un momento di grande cambiamento post ’68. La cosa paradossale è che quando è uscito al cinema, ha suscitato scandalo più la scena della sodomia che non la violenza che era stata fatta sul corpo della Schneider. Credo fosse il frutto di una società patriarcale e maschilista. Mi sembra evidente che, guardandola con gli occhi di oggi, quel che è accaduto è stato molto grave ed è insindacabile. Ma quello che è accaduto allora è figlio di quel tempo. Per fortuna negli anni ci sono state delle evoluzioni in tutti i campi“.
Diventare Bertolucci
Per interpretare il noto regista, Maggio ha voluto approfondirne al meglio le caratteristiche, tra cui il forte ego che lo contraddistingueva: “Secondo me, era un aspetto della personalità del regista che meritava di essere approfondito.” Allo stesso modo, per esigenze di copione, l’attore ha dovuto prendere diversi chili ed abituarsi ad un corpo più poderoso.
Nuove prospettive
“So che è molto americana come visione, ma mi affascinano molto le storie degli sportivi. Uomini e donne che dedicano interamente la loro vita allo sport con dedizione e grande spirito di sacrificio. Ne ho conosciuti parecchi quando giocavo a calcio, molti ragazzi che militavano nella Roma e nella Lazio. Per loro non esisteva una vita “normale” fatta di sigarette, serate in discoteca… Poi accade che ti infortuni e tutto il tuo mondo crolla. Si ritrovano dal nulla a ripartire da zero e a far altri lavori. Mi affascina molto questo percorso psicologico che vorrei affrontare“