Una scoperta in Cile scatena l’entusiasmo dell’attore americano.
Leonardo DiCaprio (che è anche un noto attivista per l’ambiente) ha celebrato la scoperta di un fungo endemico del Cile detto Gran Puma che si riteneva fosse estinto da più di 40 anni. La specie è stata ritrovata per la prima volta nel 1982, ma fino ad oggi non era stata più vista, come annunciato dalla Fungi Foundation. La scoperta è della massima importanza per la biodiversità, come hanno commentato gli esperti in un documentario presentato in anteprima mercoledì su YouTube, poiché questi funghi aiutano la flora selvatica a proliferare. Inoltre, attualmente sono noti solo meno del 10% dei funghi del mondo.
Di fronte a tale evento, l’attore ha condiviso su Instagram le immagini e le ha commentate con entusiasmo, complimentandosi con Catalina Infante, la regista cilena che ha diretto il documentario che descrive nei dettagli come è stato ritrovato il Gran Puma (nome scientifico: Austroomphaliaster nahuelbutensis).
Il commento di DiCaprio
“Dopo essere stato perso per la scienza per 36 anni, il Big Puma Fungus è stato riscoperto in Cile come parte di @rewild Search for Lost Species. Con l’aiuto degli appassionati di funghi locali e del @fungifoundation – Re:wild ha annunciato la prima specie funghi riscoperta nel #SearchforLostSpecies. Il Big Puma Fungus è una specie misteriosa di funghi che vive sottoterra nelle montagne Nahuelbuta in Cile. I membri della squadra di spedizione pensano anche che i funghi del fungo possano essere visibili sopra il terreno solo per pochi giorni all’anno. Il cortometraggio della regista cilena Catalina Infante che ha catturato la meraviglia della spedizione, nonché il momento in cui la squadra ha trovato il Big Puma Fungus con la comunità locale”.
La persona che ha scoperto il fungo per la prima volta è stato il micologo Norberto Garrido, che lo chiamò Gran Puma perché lo trovò nella catena montuosa Nahuelbuta, che significa “la grande catena montuosa del puma” in Mapudungún.