L’attrice di “Prison Break” ha parlato della misoginia sul set.
Sarah Wayne Callies, di recente ospite al podcast Broad Ideas di Rachel Bilson, ha parlato della misoginia sul set di Prison Break. L’attrice ha rivelato, in riferimento al comportamento di un altro attore: “Mi ha sputato in faccia”.
La misoginia
L’esperienza di Sarah Wayne Callies sul set di Prison Break non è stata delle più semplici, come lei stessa racconta. Essendo l’unica donna in circolazione, ha dovuto affrontare sfide al limite della misoginia. “Un attore di quello show mi ha sputato in faccia. E io ho pensato ‘Porca miseria!”, ha dichiarato l’attrice durante il podcast Broad Ideas. “Alcune sere tornavo a casa e dovevo passare un’ora a convincere mio marito a non mandare qualcuno in ospedale”, ha aggiunto. Sarah Wayne Callies ammette anche di aver incontrato brave persone, con cui ha stretto legami importanti: “Alcuni dei ragazzi erano fantastici, e alcuni di loro erano gentiluomini. Anche gran parte di questo è stato fantastico e ho stretto amicizie per tutta la vita”.
Il dopo Prison Break
Per Sarah Wayne Callies riguardare la serie, all’inizio, non è stato semplice: “Non riuscivo ad andare oltre le parti tossiche e dolorose”. Prison Break è andata in onda per quattro stagioni su Fox, tra il 2005 e il 2009. La serie si è conclusa con un film TV intitolato The Final Break nel 2009. Quindi una lunga esperienza fatta anche di tanti momenti difficili. Sarah Wayne Callies racconta che il suo podcast Prison Breaking ha avuto una funzione catartica, per aiutarla a superare il momento. Per l’attrice è stato “il tipo di medicina per tornare indietro” e per poter finalmente guardare la serie superando i brutti momenti: “Nonostante la misoginia dilagante, nonostante tutte le sfide, nonostante in uno show del genere fossi l’unica donna in circolazione”.