L’attrice ha ricevuto la Palma d’oro alla carriera da una commossa Juliette Binoche.
Meryl Streep omaggiata come una grande star: al Festival di Cannes applausi e commozione. L’attrice americana è la regina della cerimonia di apertura della settantasettesima edizione della kermesse cinematografica.
Un passo avanti per la parità
Meryl Streep, in abito bianco, di fronte a una platea tutta in piedi ad applaudirla, ha ricevuto la Palma d’oro alla carriera da una commossa Juliette Binoche, che ha sottolineato nel consegnare il premio: “Meryl Streep, colei che ha cambiato il nostro modo di guardare le donne”. Infatti, la domanda sul Metoo e la lotta per la parità di genere è inevitabile. “Non arrendiamoci. I tempi sono un po’ cambiati, una strada per l’uguaglianza è tratta e non certo solo nel cinema”, ha commentato l’attrice. “Le lavoratrici, dirigenti o operaie, hanno più rispetto, hanno più solidarietà sulla piaga degli abusi e le paghe non sono uguali ancora, ma rispetto ad anni fa ci sono obiettivamente dei passi avanti. Anche nel cinema: Tom Cruise, credo sia lui, ha il salario più alto, ma tante donne ormai sono star e nell’industria le dirigenti donne stanno facendo la differenza, incidono sui progetti da realizzare, come produttrici oltre che registe“.
Una prospettiva al femminile
L’attrice tre volte Premio Oscar (che detiene il record per numero di candidature per la statuetta più ambita e prestigiosa del mondo del cinema con le sue 21 nomination) ha poi spiegato: “Il cinema, i film sono una proiezione dei sogni delle persone, prima della nuova era di donne negli studios era difficile per gli uomini immaginare un film al femminile. Non ne faccio una questione solo di soldi, di salario, ma una cosa personale“. E infine: “Noi donne riusciamo a vedere un film, ad esempio ‘Il cacciatore’, immedesimandoci in un uomo, esempio John Savage, ma il contrario non accade mai, difficile che un uomo si identifichi“.